Particolare tipo di chiesa, comune specialmente nel gotico tardo, nel quale le navate laterali hanno la stessa ampiezza e altezza della navata centrale. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] anteriori alla pace costantiniana ma dall’età di Costantino si affermano alcuni tipi fondamentali: la piccola chiesaasala, spesso priva di abside, testimoniata nel Norico, in Pannonia e in altre regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di H. Thümmler (1939), così come, per gli ampi riferimenti alla cultura architettonica d'oltralpe, lo studio di W. Krönig sulle chiese medievali asala (1938).
Passando ai contributi di taglio specifico o monografico, le conoscenze relative all ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] è costituito da un ambiente scandito da due pilastri a fascio in tre navate, la centrale coperta a tetto e le laterali a volta, tutte però pressoché della stessa altezza come in una chiesa 'asala'. La chiesa fu eretta per volere di Sancia di Maiorca ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] (Studia Picena. Fonti e studi, 4-5), 2 voll., Fano 1978-1980 (rist. 1991); E. Simi Varanelli, La tipologia delle chieseasala e la sua diffusione nelle Marche ad opera degli Ordini mendicanti nei secoli XIII e XIV, Annali della Facoltà di lettere e ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Mitteilungen 2, 1957-1958, pp. 266-298; H.G. Leask, Irish Churches and Monastic Buildings, Dundalk 1958; A.M. Romanini, Le chieseasala nell'architettura ''gotica'' lombarda, Arte lombarda 3, 1958, 2, pp. 48-64; V.J. Koudelka, Le ''Monasterium ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] della cattedrale scomparsa, forse autonoma chiesa 'asala'. Il singolare schema a campate di eguale altezza, divise da pilastri e coperte da cinque cupolette, affine a quello della chiesa sotterranea di S. Eustachio a Matera - ma anche all'oratorio ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] da solidi contrafforti. Il coro presenta tre navate di uguale altezza, secondo il tipo della chiesa 'asala', dando vita a uno spazio unitario; le volte a ombrello ricadono su snelli pilastri. L'entrata meridionale, preceduta da leoni in pietra, è ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Viollet-le-Duc nei confronti del Tardo Gotico. La manifestazione caratteristica del Tardo G. tedesco era la Hallenkirche (chiesa 'asala'), la cui forma spaziale, benché diversa da quella delle cattedrali francesi della fase classica del G., non era ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] dall'integrazione e dalla sapiente combinazione dei due tipi di spazialità e dai rispettivi caratteri funzionali e simbolici. Delle chieseasala cupolata dei secc. 6° e 7° restano solo gli esempi di Ptlni, Aruč, Dedmašen (capostipiti di un tipo che ...
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parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito e sim., che sono latinismi. 2. a. Vestire...
galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...