FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] ; nel 1746, ancora per il duomo di Ferrara, costruì un organo che fu posto a lato dell'altare dellaMadonnadelleGrazie. L'organo dellachiesa ferrarese di S. Apollonia (1749), benché in precario stato di conservazione, rappresenta l'unica opera ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] 1719) ottenne lo stesso incarico anche presso la chiesadellaMadonnadella Steccata.
Nel 1724 scrisse la sua prima Vienna, dove soggiornò qualche anno al servizio dell'imperatore Carlo VI; sicuramente fu a Graz, dove nel 1737 era direttore degli ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] ); l'anno successivo, tuttavia, sempre in concorrenza con il Bononcini, il C. ottenne, grazie all'aiuto del duca; la carica di maestro di cappella dellachiesadellaMadonna del Voto. La rivalità raggiunse anche toni aspri: l'avvertimento al "benigno ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] Un organo "fabbricato da Doria", proveniente dalla chiesadelle salesiane di Rovereto, venne acquistato nel 1811 dalla chiesadellaMadonna di Loreto della stessa città. Ai menzionati esponenti della famiglia di organari di Bogliaco va forse aggiunto ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Dughet), una Madonna delSassoferrato e numerosi .to Sig.r Card. nella Chiesadella Rotonda, e tutto questo a Graz-Köln 1966, pp. 26-29, 40 ss., 82 s.; Catal. della Mostra delle edizioni e manoscritti corelliani nelle raccolte Piancastelli della ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] febbr. 1655 soltanto grazie a un difetto di procedura, nel successivo dicembre il L. chiese ai presidenti della Misericordia "grata e la Missa Lauretana a cinque voci (1689) dedicata alla Madonna di Loreto, e conservata in un voluminoso manoscritto, ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] del F. crebbe in seguito a lavori per chiese e teatri locali, grazie anche, nel maggio del 1723, alla fortunata Francesco di Sales apostolo del Chablais (Bologna, oratorio de' padri dellaMadonna di Galliera, 1734, e Roma, stesso anno), che ebbe ampia ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Este su Ferrara e il suo territorio, che furono devoluti alla Chiesa.
È possibile che il giovane F. abbia assistito almeno a soprattutto, nei mirabili versetti dei Kyrie delle tre messe (della domenica, dellaMadonna e degli apostoli) dei Fiori ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] la sera del 1º nov. 1721 a Bologna nella chiesa dei padri filippini detti dellaMadonna di Galliera. Questo lavoro e il suo primo - e vivacità notevo le di toni e di mezzi scenici, grazie anche alle inesauribili risorse del dialetto cui ricorse assai ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] 'ultimo di Wagner, questi fece dono del leggio e della bacchetta al C. che a sua volta li donò cameristica, ha rivelato (grazie anche a recenti Madonna per due voci; Lode a Maria, per organo, tenori e bassi; Tantunt ergo; Tantum ergo (per la chiesa ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
santuario
santüàrio s. m. [dal lat. tardo sanctuarium, der. di sanctus «santo», sul modello di sacrarium «sacrario»; il sign. 3 b è dovuto a influenza dell’ingl. sanctuary]. – 1. Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere...