trascendentalismo Movimento poetico e filosofico nordamericano che ebbe il suo centro nella Nuova Inghilterra nella prima metà del 19° secolo. Le sue origini risalgono al 1815, quando la Chiesaunitaria [...] (➔ unitariani) si staccò dal calvinismo ortodosso, con un’affermazione di liberalismo religioso; ma solo nel 1836 R.W. Emerson fornì, in Nature, la formulazione più precisa delle istanze trascendentalistiche. ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] tra il popolo dei fedeli e la lingua unitaria. La cura verso i modi della comunicazione e Martino, Roma, Studium, pp. 189-218.
Librandi, Rita (20092), La lingua della Chiesa, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] , ognuna delle quali governata da un rettore, e rappresentarono il primo tentativo di dare una legislazione unitaria a tutto lo Stato della Chiesa. Sempre su impulso di Albornoz, nelle città dell'Italia centrale ‒ a Narni, Urbino, Spoleto ‒ venivano ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] – e una m. attenta invece a una visione complessa e unitaria dei fenomeni biologici e di quelli morbosi, propria dei maestri di tutto il Rinascimento, in quanto riscosse il favore della Chiesa, oltre che degli Ebrei e, successivamente, degli Arabi. ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] non si rappresentarono più in appositi edifici, ma dall’interno della chiesa si trasferirono sul sagrato, nella canonica, nei cortili, in della commedia classica favorirono il ritorno alla scena unitaria. Gli autori del primo Cinquecento e del tardo ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] si è preoccupata di definire in termini obiettivi la differenza fra Chiese e sette, e le distinzioni stabilite da E. Troeltsch ( ) e la New Age. Certo, la New Age non ha una struttura unitaria, non ha capi, non ha adesioni formali (non ci si 'iscrive' ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] realtà composita accogliendo al suo interno esperienze specifiche e unitarie come, per es., le tradizioni messicana e argentina) , nella danza, nel folklore, nell'architettura barocca delle chiese della vecchia Goa e nella l. orale documentata dai ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] punto di partenza delle successive fortune della monarchia unitaria. Al suo sviluppo ha contribuito pure l'esistenza alla Francia un sì gran numero di fondazioni pie. In quanto alla chiesa del Val-de-Grâce, fu terminata solo nel 1665 e consacrata nel ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] universale, del linguaggio perfetto, del sistema unitario della natura. Anche quando è stata depurata con il d. l. 112/98, artt. 154 e 155, la Chiesa cattolica è ufficialmente 'titolata' a concorrere alle attività di programmazione a livello ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...