AMIGONI, Ottavio
Renata Cipriani
Nacque a Brescia nel 1605. Fu allievo del pittore A. Gandino, ma, invece di seguire la moda palmesca si rifece al Veronese, riducendo le composizioni affollate a rigide [...] con Fatti della vita di Sant'Alberto nel coro della chiesa del Carmine, nel 1642 la pala con Sant'Eufemia e guida per la città di Brescia,Brescia 1826, pp. 151, 143, 186; A. Sala, Pitture e altri oggetti di Belle Arti di Brescia,Brescia 1834, pp. 91 ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] architettonica. Nel 1504 R. dipinse per la chiesa di San Francesco a Città di Castello lo Sposalizio della Vergine (Milano eseguita in gran parte dagli aiuti (1514-17; la quarta sala, detta di Costantino, venne interamente eseguita dopo la morte di ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] sacrestia di S. Sebastiano, a cui seguirono a varie riprese (fino al 1570) il soffitto della chiesa stessa, e poi l' di soggetto allegorico, la Vittoria di Lepanto, la prodigiosa decorazione della Sala del Maggior Consiglio. La pittura di P. V. fu tra ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] romani, tra i quali spiccano gli affreschi della Sala delle Colonne alla Farnesina.
Vita e opere
All (1515) a Carpi: progetto, quest'ultimo, che si inserisce tra le soluzioni di facciata tripartita alla maniera bramantesca della chiesa piemontese di ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] Basadonne, 1534, già chiesa della Consolazione; Washington, National Gallery). Nel 1536 era ancora a Genova, e fu eletto frammento del cartone alla galleria Spada), gli stucchi nella Sala Regia e la decorazione dell'appartamento farnesiano in Castel S ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] affreschi della chiesa di S. Francesco a Siena (S. Ludovico davanti a Bonifacio VIII e Martirio dei francescani a Ceuta, connessa con il felice realismo descrittivo, negli affreschi della sala dei Nove del Palazzo Pubblico di Siena con le allegorie ...
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Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] A loro spettano anche i primi esempi noti di paesaggio classico frescati aa Roma sala di Costantino. Per Giulio Romano eseguì i basamenti a formò vicino a Giovanni da 1527, soggiornò brevemente a Napoli (dipinti per stabilirsi poi a Messina. In a ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] (Dresda, Gemäldegal.), commessa nel 1514 dalla chiesa di Correggio, nelle opere che la critica Capodimonte), nuove suggestioni, da Leonardo a Giorgione, a Raffaello, sono rielaborate in un richiama esperienze leonardesche (sala delle Asse del Castello ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] , S. Andrea a Cercina; decorazione della cappella Vespucci, 1472, e Cenacolo nel refettorio, 1480, Firenze, chiesa e convento di a Roma, la Vocazione dei ss. Pietro e Andrea nella Cappella Sistina (1482); a Firenze, la decorazione della sala ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] Treviso, dove dimorò a lungo (1348-58 circa). Per il convento di S. Niccolò eseguì oltre al fregio nella sala capitolare con Quaranta personaggi illustri dell'Ordine domenicano, potentemente individuati, su un pilastro della chiesa S. Girolomo e Sant ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...