Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] anteriori alla pace costantiniana ma dall’età di Costantino si affermano alcuni tipi fondamentali: la piccola chiesaasala, spesso priva di abside, testimoniata nel Norico, in Pannonia e in altre regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] attraversata Via Saragozza presso la chiesa di S. Maria delle Muratelle, a Piazza Malpighi. Dentro a questa cinta è la città che asala di concerti (memorabili quelli dati dalla Società wagneriana e da quella del Quartetto), a rappresentazioni ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] titolo regio e un regno da ritagliare sullo Stato della Chiesa, a sud del Po, un regno d'Adria, che Carlo scoscendimento della montagna"; *tala "terra grassa"; *sala "terreno paludoso"; mar(r)a "scoscendimento"; *rugia, lombardo roža, toscano " ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] stanze riscaldate ai due lati. Nel sud è comune un'ampia sala, insieme cucina e stanza di soggiorno, e costruzioni particolari sono si protrasse durante tre secoli: è un'imponente chiesaa navate di uguale altezza, con arioso deambulatorio, che ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] alla riorganizzazione della Chiesa e alla riconciliazione del clero e dei fedeli a conclusione di dieci anni di rivoluzioni: fu un "papa a domicilio" (P. de la Gorce). Il 5 settembre Caprara lasciò Roma (con i futuri cardinali Sala, in qualità di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] registri camerali da Bologna a Firenze, le spese per lavori della "sala del registro", nonché le , pp. 85-110).
E. Delaruelle-P. Ourliac-E.-R. Labande, in Storia della Chiesa, a cura di A.Fliche-V. Martin, XIV, 1, Torino 1967, pp. 197-307.
J. Gill, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] il ripristino della scritta celebrativa sotto l'affresco della sala Regia.
Si aprono spiragli nei difficili rapporti tra autorizzare i chierici della chiesaa ricevere confessioni sacramentali a San Marco e nelle chiese dipendenti, perfino dare ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] purpurati", ma, a sua volta, la morte del cardinale "Roano" per il D., libera la Chiesa "a magno dracone" ( ". Era ritratto, narra il Sansovino, su una delle tele della sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale di Venezia, insieme con Ermolao ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] della chiesa di S. Carlo ai Catinari, Di santo Borromeo lettere di governo; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Raccolta delle lettere a s. Carlo Borromeo, F 37, 62 s., 67, 75 bis inf., 88, 90, 93, 96, 105, 154, 162 s.; S.Q. II 8; A. Sala, Documenti ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] peso sempre più scarso che veniva ad assumere lo Stato della Chiesa nella politica europea. L'8 genn. 1783 presentò le fasce , pp. 189, 193; E. Consalvi, Memorie, Roma 1950, ad Indicem; G. A. Sala, Scritti, Roma 1980, I, pp. 19, 33, 35 s., 90; G. B ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...