Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] e correggesca e che riscosse un successo eccezionale a Roma. Nella nuova chiesa dei SS. Luca e Martina (1635-47) per Ferdinando II, alla decorazione della Sala della Stufa con le Quattro Età. Tornato nel 1640 a Firenze per finire tali affreschi, vi ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] a Roma e Sala Regia in Vaticano di G. Mazzoni; Palazzo Ducale a Venezia di J. Sansovino e aiuti; palazzi e ville venete di A G.L. Bernini, decorazioni del Gesù e della chiesa di S. Maria dell’Umiltà di A. Raggi, i soffitti di palazzo Falconieri e la ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] in cui è conservato un fonte. Questa sala è in comunicazione con un'altra, lunga e stretta, destinata a refettorio; a ovest, dall'altro lato della sala del fonte, sono state rinvenute installazioni di cucina. La chiesa fu realizzata in due fasi di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] pedeplanae (case ad un solo piano) o, più tardi, salae, termine di origine germanica che in questo caso dovrebbe indicare se una peculiarità di Roma è costituita dalla presenza di chiese "a facciata aperta", con il fronte scandito da arcature per le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] vi sono le rovine di una chiesa nestoriana in stile cinese e, fuori le mura, della chiesa cattolica eretta da Giovanni da e di sculture. Presentano piante asala templare (caitya), con pilastro centrale, o a monastero (vihāra), con ambienti o ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] primo luogo alla sua maternità, M. è l'aula pudoris, la sala regale intatta della castità. Nell'iconografia, M. è isolata su del potere terreno.I movimenti riformatori che investirono la Chiesaa partire dal 1050 si imposero con Gregorio VII (1073 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] settentrionale del Tamigi. Intorno al 1220 la chiesa, a pianta centrale, veniva ampliata con un grande coro a tre navate; si sa che si collegava a un chiostro e che il complesso comprendeva una sala dei cavalieri e un vasto terreno aperto sulla ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] per una lunghezza complessiva di 14,6 metri. La sala principale, contenente il basamento di una vasca (fonte battesimale loro onore120. Ai tempi di Giustiniano venne costruita una chiesaa loro intitolata vicino all’ingresso orientale di Plovdiv ( ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] es. nell'affresco del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti nella sala dei Nove del Palazzo Pubblico di Siena (1337-1339).Sono nell'atto di offrire un codice o il modello di una chiesaa un personaggio sacro. Un mosaico (databile al 989 o al 1019 ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] chiesaa N di Kelibia); si introduce l'ambone, almeno in Tripolitania (due esempi a Leptis Magna e uno a Sabratha nella chiesa vasto cortile è circondato da gallerie che prolungano la sala di preghiera. Particolare cura fu data alla navata assiale ...
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parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito e sim., che sono latinismi. 2. a. Vestire...
galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...