JEWELL, John
Vescovo di Salisbury, nato a Buden (Devonshire) il z4 maggio 1522, morto il 29 settembre 1571. Studiò a Oxford dove poi insegnò. Convertitosi alla riforma, tornò al cattolicismo all'avvento [...] l'Apologia Ecclesiae Anglicanae, che costituisce la prima esposizione metodica e conseguente delle dottrine della Chiesaanglicana, con forti puntate polemiche contro la Chiesa di Roma.
L'apologia diede origine a una vivace controversia fra J. e ...
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RITUALISTI
. Nome dato popolarmente in Inghilterra ai seguaci del "movimento di Oxford", in seguito a uno degli aspetti più appariscenti del movimento stesso, ma strettamente conforme ai suoi principî. [...] ciò che fu ripristinato o innovato dal "movimento di Oxford", anche in questo campo è poi stato conservato nella chiesaanglicana; e il movimento stesso ha contribuito a far annettere maggior valore agli elementi devozionali-estetici (o, come si dice ...
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GERLACH, Otto von
Joseph Engert
Teologo protestante, fratello di Ernst Ludwig (v.), nato il 12 aprile 1801 a Berlino, morto ivi il 24 ottobre 1849. Dapprima studioso del diritto, nel 1820 sotto l'influenza [...] . Nel 1847 fu nominato predicatore del duomo e di corte, consigliere concistoriale e professore onorario. Scrisse sullo stato della chiesaanglicana, e pubblicò un'antologia degli scritti di Lutero (24 voll., 1840-48) e una Bibbia (7 voll., 1835 segg ...
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MARPRELATE, Martin
Pseudonimo assunto dall'autore puritano (identificato senza grandi probabilità con John Penry, Henry Barrow, o Job Throckmorton) di una serie di libelli, pubblicati segretamente a [...] , di R. Greene, di J. Lyly e di Th. Nashe. Il sedicente M. ("guastaprelato") attaccava violentemente la costituzione della chiesaanglicana e in particolare l'episcopato. Il Penry, sentendosi minacciato, fuggì in Scozia; poi, tornato a Londra, vi fu ...
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PETERS (o Peter), Hugh
Ecclesiastico inglese, nato nel 1598, morto nel 1660. Entrato nella chiesaanglicana, ne dovette uscire ben presto per le sue opinioni eterodosse: viaggiò in Europa, poi in America, [...] nel Massachusetts e nel Connecticut. Ritornato in Inghilterra allo scoppio della guerra civile, schieratosi nei ranghi degl'Indipendenti, prese parte alla lotta, sempre come ministro religioso, segnalandosi ...
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WHITBY, Daniel
Teologo anglicano, nato il 24 marzo 1638 a Rushden, morto il 24 marzo 1726. Nel 1660 si laureò a Trinity College di Oxford. La sua attività di teologo si svolse specialmente nel campo [...] della polemica antiromana che gli procurò popolarità nella chiesaanglicana, popolarità che tuttavia perdette quando nel 1682 scrisse, anonimo, The Protestant Reconciler in cui proponeva concessioni a favore dei non conformisti, ma che dovette, per ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] fondamentalmente, il problema cristologico, si può guardare al futuro con un certo ottimismo.
2. Il dialogo con la Chiesaanglicana ha una lunga storia nei tempi moderni; ma soprattutto dopo la prima guerra mondiale i tentativi di riavvicinamento tra ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] time, lanciato da J.H. Newman in vista di un risveglio della Chiesaanglicana in Gran Bretagna. Rosmini e Newman con equilibrio, senso storico, profondo amore alla Chiesa; Lamennais, intemperante ed emotivo; G. XVI, conservatore e chiuso alle istanze ...
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laicismo
Termine che si diffonde nella Francia della seconda metà del 19° sec., nel quadro dello scontro tra le culture politiche ‘figlie’ della Rivoluzione francese e il mondo cattolico. Esso si fonda [...] faceva parte del clero (significato ancora in uso all’interno della Chiesa cattolica), nel corso del 19° sec. esso ha finito per nella sussistenza di una confessione di Stato, quella anglicana) diverrà piena libertà religiosa soltanto nel corso del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] professato in numerosi circoli privati, accademie più o meno clandestine spesso malviste dalle autorità e sospette alla Chiesaanglicana per la loro curiosità verso autori ritenuti pericolosissimi atei, quali gli atomisti greci e i naturalisti del ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...