GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] dei domenicani, nel giugno del 1518 il procuratore fiscale Mario de Perusco chiese l'avvio del processo; il papa affidò al G. il compito di di questi tentativi e l'affermazione della Riforma anglicana comportarono la fine dei rapporti del G. con ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] ispirazione: «Ogni credente sincero fa parte dell’anima della Chiesa; è il concetto cattolico per eccellenza. Dunque non primo Novecento, furono accolte come sorelle la già menzionata anglicana Amy Turton e l’episcopaliana americana Miriam Shaw.
Per ...
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clero
Il complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale cristiano. Il termine può indicare anche la totalità degli ecclesiastici. Il termine greco kleros («sorte, parte ottenuta in sorte» [...] , in quanto distinti dai rimanenti fedeli, o laici. Tale distinzione è mantenuta anche nella Chiesa greca e, in qualche modo e misura, nella comunione anglicana; è invece negata dalle confessioni riformate, in base alla nota dottrina di Lutero del ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] del celebrante.
La m. nella musica
Composizione musicale, vocale o vocale-strumentale, destinata ad accompagnare la m. della Chiesa cristiana. Si compone di parti fisse (Ordinarum missae formato da Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Benedictus, Agnus ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] ), dopo la definitiva caduta degli Stuart fu approvata da Guglielmo III d’Orange. Con parziali modifiche vige tuttora nella Chiesa presbiteriana e nazionale della Scozia e nelle sue missioni nelle varie parti del mondo.
Trattati di W. Nell’abbazia ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] che portano il nome di evangeliche sono più o meno connesse con l’evangelicalismo della ‘Chiesa bassa’ anglicana, cioè con quel movimento di rinnovamento che investì, tra gli ultimi decenni del 18° sec. e i primi del 19°, la vita religiosa dell ...
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Politica
Nelle relazioni internazionali, ciascuno degli organi che un soggetto di diritto internazionale invia presso un altro soggetto, o presso una pluralità di altri soggetti, per assistere allo svolgimento [...] es., al concilio Vaticano II sono stati ammessi come o. esponenti delle Chiese ortodosse separate, di quella Anglicana, e di altre Chiese protestanti; e d’altro canto la Chiesa di Roma invia propri o. a riunioni protestantiche o di ortodossi, secondo ...
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Bishop’s Book Nome («Libro del vescovo») con il quale si indica comunemente la Institution of a Christian Man, elaborata esposizione degli articoli di fede della Chiesa inglese, che, pubblicata dallo stampatore [...] del re (1537), divenne un formulario pratico della dottrina anglicana. Contiene un’esposizione del Credo apostolico, i sacramenti, i dieci comandamenti, il Pater Noster, l’Ave Maria, e riprende dai 10 articoli del 1536 la parte relativa al purgatorio ...
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Teologo e vescovo anglicano (North Groton, Connecticut, 1729 - New London 1796). Durante la guerra per l'indipendenza americana tenne un atteggiamento di lealismo monarchico. Vescovo dal 1784, fondò la [...] Chiesa protestante episcopale degli USA in comunione con quella anglicana, ma gerarchicamente indipendente. ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] (1976), anche se l'ammissione delle donne all'ordinazione sacerdotale, decisa dalla Comunione anglicana e non considerata possibile dalla Chiesa cattolica, creò un nuovo ostacolo al dialogo, come apparve tra il luglio 1975 e il marzo 1976 dallo ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...