Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] delle sabbie). È divisa in trenta quartieri e ha trentotto chiese e ventitré moschee; tram elettrici, bei negozî e numerose 32.882, sciiti 3274, Drusi 1522, stranieri 14.206, Ebrei, Armeni e varî 4907, emigrati 2406. In seguito all'arrivo di profughi ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] più antica, giacché le sette eretiche del sec. V l'hanno conservata al 15 agosto e le antiche chiese estrabizantine (armena, etiopica) l'hanno per loro tradizione. Data la dipendenza politica di Roma da Costantinopoli, facilmente la data festiva ...
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Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulle rive meridionali del liman del Dnestr (Liman Nistrului) di fronte alla città ucraina di Ovidiopol. La sua [...] in prevalenza Ucraini, poi Romeni, Ebrei, Russi, Greci e Armeni, i quali si occupano essenzialmente di commercio (di vini, pesci Fra gli edifizî ricordiamo l'antica chiesa romena risalente al Quattrocento, una chiesa costruita da Stefano il Grande e ...
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Fondatore della dinastia che regnò dal 610 al 717. Nacque nel 575 da Eraclio, nobile d'origine armena, esarca d'Africa. Nel 608, imperversando la tirannide di Foca, il vecchio esarca si ribellò, e, mentre [...] 625 modificò il suo piano e, ripresa la campagna dall'Armenia, si diresse verso la Cilicia con l'intenzione di discendere figlia; dalla seconda, Martina, sposata malgrado l'opposizione della Chiesa, essendo essa sua nipote, nove figli, dei quali erano ...
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Protagonista del libro omonimo biblico, ove è detta chiamarsi anche Hadassah (II, 7 "mirto"). Era figlia di Abihail (II, 15), alla cui morte fu adottata da Mardocheo suo cugino (II, 7,15), un beniaminita [...] di solito si riporta alla recensione greca più lunga, e nella armena; invece l'attuale testo masoretico, in uso nella chiassosa festa sinagogale, allo scopo di evitare profanazioni. Nella Chiesa cattolica esse sono ammesse come ispirate. La miglior ...
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È fra i più antichi scrittori di lingua siriaca e il più importante fra essi. Nacque a Nisibi, sentinella avanzata dell'impero romano nella Siria orientale, fra il 306 e il 307; suo padre, sacerdote idolatrico, [...] 5 ottobre 1920), la quale dichiarò anche S. Efrem dottore della Chiesa. La sua festa è fissata, in Occidente, al 18 giugno , Venezia 1893; l'Akinian ha poi pubblicato, in solo testo armeno, il commento agli Atti degli Ap., Vienna 1921. Buone versioni ...
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È il titolo (Διὰ τεσσάρων "attraverso i Quattro") dell'armonia evangelica, o racconto seguito, composta con i passi dei quattro Vangeli canonici, a Roma o in Siria, da Taziano (v.), circa il 172, e usata [...] 1038; v. anche bibbia, VI, p. 900 segg.); f) la traduzione armena antica congetturata dal Conybeare (Journ. of Theol. st., XXV, aprile 1924, la prima versione latina dei Vangeli fatta per uso della chiesa di Roma, e imitata, in Siria, da Taziano. Qu ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] di sé i vescovi. Il patriarca infatti aveva, e nelle chiese orientali ha tuttora, il diritto di ordinare i metropolitani, di di Antiochia dei Melchiti, il patriarca di Cilicia degli Armeni, il patriarca di Babilonia dei Caldei.
I patriarcati latini ...
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. Il vocabolo assisa s'applica nel linguaggio dell'alto Medioevo ad ogni grande assemblea, e particolarmente alle assemblee giudiziali. Così per l'Italia si possono ricordare le assise che si tenevano [...] dei crociati, deponendo il testo relativo in un cofano conservato nella chiesa del S. Sepolcro di Gerusalemme, da cui il nome di Lettere il 1301 e il 1335, e conservato in una traduzione armena.
Bibl.: I. M. Pardessus, Essai historique sur l' ...
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Convento dell'Armenia sovietica. Il nome significa "discese l'Unigenito", e si riferisce a una visione di S. Gregorio Illuminatore nel luogo ove egli avrebbe fatto costruire una chiesa dopo la conversione [...] tale onore fino al 1441, in cui divenne residenza del katholikos (patriarca) della chiesa scismatica gregoriana e più recentemente del sinodo di tutti gli Armeni, donde dipendono 4 patriarchi e 46 arcivescovi. Nel 1828 Ečmiadsin passò sotto la Russia ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...