GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] del 3 ottobre con la nomina a gonfaloniere della Chiesa. Negli anni seguenti il G. fu spesso in L. Saggi, La Congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad indicem; Mantova. La storia, II, Mantova ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] anno il C. nominò, unitamente col fratello Bonifacio, il rettore della chiesa di S. Vittore, in San Martino in Argine, di cui 10 dicembre 1412 sostituì Niccolò Aldovrandi nella presentazione di Battista da Argine all’esame privato. Tornò ad essere ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] legato, Ludovico Alamanni, e tutti gli ufficiali della Chiesa. Stando al Guidicini, fu eletto, dopo l'instaurazione canesca: in quel frangente il C. diede man, forte al fratello, Battista, il quale, nell'agosto del 1432, riuscì a far esiliare gli ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] i tre fratelli maggiori dell'A., Giovanni Battista, Gerolamo, autore di un Prognosticum per l'anno 1502 (Hieronimus restano il cod. 706 e il cod. 1449); V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Milano, III,Milano 1890, p. 252; E. ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] fu "operaro" dell'Opera di Santa Croce e del Volto Santo nella chiesa di San Martino di Lucca, e come tale si occupò di dare a Arnolfini (suoi cugini in secondo grado), Vincenzo, Silvestro, Giovan Battista e Francesco. Fu l'A. che in questa occasione ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] Qui alla morte del giureconsulto Emilio Ferretti (1552) chiese di ricoprire la cattedra vacante; ma dai documenti dell città di Savigliano delle R. A. Carlo Emanuele II et M. Giov. Battista di Nemours, Torino 1668, pp. 91, 93; G. Panciroli, De claris ...
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CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] il 20 marzo 1419 e il suo corpo fu tumulato nella chiesa di S. Bartolomeo dei carmelitani.
Sull'attività scientifica del C de Sfrondratis la notizia secondo cui un pronipote del C., G. Battista, si sarebbe apprestato a dare alle stampe le sue opere in ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] Legnano, morì intorno al 1450 e si fece seppellire nella chiesa annessa al fortilizio e dedicata a S. Giorgio. Sposò Giovanna fruttuosa attività nei commerci marittimi; Giovanni Andrea e Battista.
Maria sposò Giovanni Castiglioni, signore di Casciago ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] curare alcuni affari, nel 1541. Gli vennero tributate solenni esequie nella chiesa di S. Agnese. L'orazione funebre fu letta dal noto letterato veneziano Giovanni Battista Egnazio.
I risultati della sua lunga esperienza di canonista vennero raccolti ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] definiti i cosiddetti ‘Capitoli di Niccolò V’, che disciplinavano su nuove basi il rapporto tra la città di Bologna e la Chiesa. Il vescovo, tuttavia, lavorò di concerto con le autorità cittadine più che altro sul fronte dei territori di Cento e ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...