) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] I temi religiosi occupano un posto di rilievo nella produzione di D., che, originariamente di religione battista, si accostò in un secondo tempo alla chiesa anglicana: nel 1981 curò The new Oxford book of Christian verse e successivamente pubblicò To ...
Leggi Tutto
Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] che doveva sorgere all'incrocio del transetto con la navata e che ne sarebbe stata il tratto saliente, non fu mai eseguita. Nelle chiese di S. Sebastiano (prime idee, 1460 circa) e di S. Andrea (id., circa 1470) di Mantova - progettate da quando l'A ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] 1218, da lui tenuta nel luglio 1472 in memoria di Battista, figlia di Alessandro Sforza e sposa di Federico da a scongiurare il ritorno di Pesaro sotto la diretta potestà della Chiesa e ad assicurare al figlio maggiore di Costanzo, Giovanni, benché ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] è destinata a "vedere trionfi ben diversi da quelli della chiesa e della scuola del Manzoni", Primo vere, stampato a Chieti come "autentico fondatore del movimento fascista", o "il Giovanni Battista del fascismo", che, come ha bene illustrato il De ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] danza, atterrita dall'apparizione della testa mozza del Battista incorniciata da una duplice aureola, rappresenta una tal vita". Pensiamo ai Tears, idle tears tennysoniani leggendo: ‟suono di chiesa, suono di chiostro, / suono di casa, suono di culla, ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] i torinesi Fratelli Bocca, Ermanno Loescher, Giovanni Battista Paravia, «fondando a Firenze negozi succursali a e tramandati a lungo dalla memoria scolastica, sono l’amore (In una chiesa gotica, Ruit hora, Alla stazione in una mattina d’autunno), la ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in Panegirico di Trimalcione e Orazio nel sermone A Giovan Battista Pagani e in quello sulla poesia Se alcun da che il M. abbia potuto leggere Delle cinque piaghe della S. Chiesa (uscito anonimo a Lugano e messo all’Indice il 30 maggio 1849 ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di familiarità col Dovizi ed ottenuto la protezione di Giovan Battista Sanga, primo segretario del Giberti. Per il futuro si preoccupa di salvaguardare i propri benefici su tre chiese riminesi che Sigismondo Malatesta, tornato in possesso della città ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] incompiute; fra i secondi la Vita di S. Giovanni Battista, scritta per Filippo Maria Visconti nel 1445 in quarantotto Repubblica di Firenze e la crociata di Pio II, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXXIII(1979), pp. 461-465; G. Gualdo, F. F. ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Alberico Longo, letterato e servitore del vescovo Giovanni Battista Campeggi (giugno 1555). Citato dal tribunale di Bologna dello "sdegno" romano per il comportamento del modenese, chiese al nipote di favorire l'esecuzione della sentenza che prevedeva ...
Leggi Tutto
battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...