BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] del movimento che apriva nella Chiesacattolica una profonda e duratura crisi: nunzio e la stessa Curia romana pretendevano, era chiaramente rilevato dal non mancò mai la solidarietà ufficiale della Sede apostolica, come dimostra la risposta del de la ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] prerogative statali da parte della Chiesacattolica. Fu un uomo religioso, persino : una controversia con la Curia romana su quale dovesse essere il tribunale ined. intorno alle relazioni fra la Sede Apostolica edil Regno di Napoli del 1734 al 1818 ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] non avrebbe potuto prescindere dal consenso della Chiesa, consenso che mai avrebbe potuto esser concesso la proposizione statutaria secondo la quale la "Religione Cattolica, Apostolica e Romana è la sola Religione dello Stato".
Il 4 ottobre ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] atei e dai giansenisti per distruggere la Chiesacattolica, uno dei topoi della pubblicistica filogesuitica. apostolico, ma il M. ricusò la nomina e rimase a Roma continuando la predicazione nella chiesa del Gesù. Al tempo della Repubblica Romana ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] risoluzione della Questione romana, con la firma 414, cc. 416r-426v; 458, cc. 321r-326v; Biblioteca apostolica Vaticana: Archivio Circolo di S. Pietro, II.60 (P. F , All’ombra di Pietro. La Chiesacattolica e lo spionaggio fascista in Vaticano 1929 ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] stranieri cristiani (1781), onde nel 1783 fu creato il vicariato apostolicocattolico della Svezia, e agli ebrei (1782). Nel 1810 e costruzione. La prima consacrazione ebbe luogo nel 1123. Chieseromaniche sorsero anche in altre diocesi; e ad esse ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] notaio apostolico forse cattolica, ma qui composti in un'organica unità - affermano con la più implacabile chiarezza che alla chiesaRomani per parte della chiesa, e la concessione da essa fatta ai principi tedeschi di eleggere il re dei Romani ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di Carlo Magno, la difesa della fede cattolica e della S. Sede e il conseguimento di Martin Lutero, già condannato dalla Chiesaromana. A riguardo, il G., come di Modena, Reggio e Rubiera alla Sede apostolica.
Definite le questioni politiche, il G ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e i riformatori cattolici e disposto apostoli, dai quali traggono direttamente la loro autorità.
I concordati, afferma il C., non sono la via migliore per una soluzione dei gravi problemi della Chiesa. I concordati e le trattative con la Curia romana ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] con le due più alte cariche della Chiesa, il cardinale nipote e il segretario di attività di propagazione della fede "cattolicaromana" verso eretici e infedeli suo conto nel palazzo di piazza Ss. Apostoli, acquistato dai Colonna nel maggio del 1622 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...