BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] Chiesa, dei costumi ecclesiastici e soprattutto della Curia romana principalmente mi dispiace della Sede Apostolica, che di un suo col. 33; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI, col. 145; Encicl. Ital., V, p.835; Encicl. Cattolica, II, coll. 676 s. ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] 14 febbr. 1130 e l'autorità apostolica fu contesa tra Innocenzo II e un suo tardo ritorno alla ChiesaRomana.
Fonti e Bibl.: Castiglioni, Il cronista Landolfo e la storia della Chiesa milanese, in La scuola cattolica, fasc. giugno 1934, pp. 16 s.; ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] e, come già detto, dell’Accademia di religione cattolica. Sul finire del 1899 lasciò il vicariato e assunse il titolo di vicecancelliere di Santa romanachiesa e di sommista delle Lettere apostoliche, ricevendo in commenda il titolo di S. Lorenzo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] collocato in San Pietro in Montorio, chiesa della nazione spagnola a Roma. Nel romane antiche nella Domus Aurea e nella Villa Adriana a Tivoli, dove gli Apostoli entusiasmo non fu generale. La comunità cattolica, segnata dai dolorosi scismi d’ ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] "certe" (ossia le somme che la Camera apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va] 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romanachiesa di S. Luigi, perché lì la notte di abitanti, 74.700.000 erano i cattolici, 27.000.000 gli scismatici e ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] IX, la storiografia, specialmente di parte cattolica, ha presentato la vicenda dei rapporti con all'autorità della Sede apostolica da parte dello stesso Federico che da parte di Federico si muovevano alla Chiesaromana (per i testi v. ibid., pp ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la cura e il primato su tutta la Chiesa, e tuttavia non è chiamato apostolo universale"; "chi è costui, che, contro i ancora diviso etnicamente e religiosamente fra Goti ariani e Romanicattolici. L'avvio del processo di conversione risaliva a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di abbracciare la fede cattolica, cioè quella che "il divino apostolo Pietro ha trasmesso ai Romani e che seguono è così presentata con l'immagine della spada che squarcia il santo ventre della madre (la Chiesa) (E.D. 17, 1; 31, 1; 35, 3; 43, 1; 46, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] spagnole - oggetto di negoziato tra P. e il re cattolico, destinate a fronteggiare il pericolo turco al pari di quelle romani dalle Chiese nazionali e quindi dipendenti dall'autorità e dal prestigio da queste riconosciuti alla Sede apostolica. ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] queste e i libri canonici. La Chiesa ha talora mutato le tradizioni degli apostoli, ma non il "verbum Dei ricevere una interpretazione cattolica. Al Seripando tuttavia messa "secundum formam integram" della Chiesaromana. Stabilita nel cap. XXII una ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...