Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] né sul criterio della libera ricerca. Al pari della Chiesacattolica la Grosse Landesloge è improntata allo spirito di dominio gli uomini, manipola le informazioni, fissa un'opinione ortodossa. La massoneria produce l''opinione sociale' di cui i ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] aderito alla Chiesacattolica nel 1930) che già da protestante nel 1925 aveva, in una presa di posizione polemica verso la teologia dialettica di Karl Barth, difeso l’imprescindibilità del dogma per la fede cristiana14, il dogma ortodosso trinitario ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] un volto forse inedito e insperato dei cattolici italiani nei confronti degli ortodossi avrà positive ricadute nell’immagine che i familiari e le comunità rimaste nei paesi d’origine avranno della Chiesacattolica in Italia, con la conseguenza di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] fama fosse diffusa in tutta Europa, sia nei Paesi cattolici sia in quelli protestanti. Centinaia erano gli studiosi ortodossa. In fondo, la collezione del gesuita si presentava anche come simbolo di quel nuovo ordine del mondo che la Chiesacattolica ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] orientale o ‘uniate’ erano sorte a partire dall’Unione di Brest del 1596, quando una parte della Chiesaortodossa si unì alla Chiesacattolica. Tale unione fu possibile anche per questioni politiche, essendo la città di Brest in quel momento parte ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] suoi poteri e della sua dignità di capo della Chiesacattolica. Lo dimostrano, da un lato, le istruzioni pontefice, nella quale il sovrano dichiarava di professare la fede ortodossa secondo i canoni dei VI concilio ecumenico. Anche il patriarca ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] piani del pontefice, per favorire i rapporti con la Chiesaortodossa in funzione antiturca. Nel 1581 trattò con lo zar per la libertà di passaggio per nunzi, missionari e mercanti cattolici. Raggiunse, coronando un antico sogno, la Transilvania (1583 ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] , Eck e Johannes Gropper, autori della Chiesa greco-ortodossa (Fozio, Teofilatto, Teofane) e gli scrittori cattolica in Inghilterra sotto Maria Tudor nel carteggio di Girolamo Seripando, Napoli 1971, pp. 37-38, 126; H. Jedin, Chiesa della fede Chiesa ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] sulla questione religiosa una "fisionomia precisa" di ortodossa fedeltà alla Chiesa - anche se, al tempo stesso, riconosceva riconoscimento dello Stato unitario italiano e della Chiesacattolica.
Ora, se tali affermazioni dimostravano ancora ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] della Chiesa e contrappone sistematicamente lo sviluppo dottrinale di quelle opere teologiche, che reputa fonti autorevoli di parte cattolica, alle teorizzazioni degli avversari. Nelle Institutiones il D. si dichiara garante della ortodossia e ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...