BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] l'unione alla Chiesacattolica proclamata dal concilio di Bari del 1098. È B. stesso a dirlo in uno degli opuscoli contro la processione dello Spirito Santo a Patre Filioque (punto fondamentale di dissenso tra le due Chiese: gli ortodossi credono che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] a imporre anche legislativamente la fede che considera ortodossa. Nel complesso, tuttavia, la sua legislazione . I luoghi di culto eretici vanno di regola assegnati alle chiesecattoliche, le sinagoghe dei samaritani distrutte. Ai giudei, invece, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] religiosa, dall’altro definendo rigidamente i confini dell’ortodossia, mette in atto una rigenerazione morale e un modello ineguagliabile per le nuove esigenze della Chiesacattolica: essa incanala la mistica verso azioni caritative rispettose ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] dalla parte ortodossa. Con essa informava il papa circa le "dottrine malignamente e giudaicamente propagandate da alcuni monaci secondo l'eresia di Nestorio". Sottolineava poi che alcuni elementi, infedeli alla Chiesacattolica, negavano che ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] dei nunzi papali S. Osio e G.F. Commendone si arrivò a un compromesso tra la Chiesa calvinista ortodossa e quella cattolica, riconosciute come uniche confessioni di Stato, con la conseguenza che gli eretici stranieri avrebbero dovuto lasciare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] in ebraico o direttamente in greco) rifiutati dalla tradizione più ortodossa (si possono ad esempio citare il Siracide e la forma più diffusa e tradizionale (accettata dalla Chiesacattolica e dalla maggioranza di quelle protestanti) raggruppa ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] Annibale Carracci e il Caravaggio
Il ruolo della Chiesa. La Chiesacattolica, all'epoca il principale committente per gli in paesi di fede protestante, come l'Inghilterra, e di fede ortodossa, come la Russia.
Il secolo d'oro della Spagna. Il Seicento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] . Contemporaneamente i Polacchi, coinvolta nell’iniziativa la Chiesacattolica, ma con l’opposizione di una parte importante hussite” e poi protestanti in diversi territori settentrionali dell’ortodossia moscovita (il caso di Novgorod è il più famoso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] che loda il modus vivendi stabilito da secoli tra la Chiesaortodossa e l’Impero ottomano, e diffida dall’inseguire la costituire una Chiesa uniate, che conserva il rito bizantino pur entrando a far parte della Chiesacattolica.
La rivoluzione ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] sorsero l'avancorpo con l'entrata principale, la chiesaortodossa nell'ala occidentale e ricchi interni; per la decorazione di Württemberg nella chiesacattolica di S. Caterina a Pietroburgo (1797) e di un altro nella stessa chiesa (1798), come di ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...