SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] della Chiesa in campo educativo. La polemica antichiesastica proseguì tra il 1854 e il 1855 contro La civiltà cattolica ( al positivismo –, per l’ostilità di una frazione hegeliana ‘ortodossa’ rappresentata da Augusto Vera e Raffaele Mariano, e infine ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] a Pistoia nel 1931); in quest'opera prima, sulla ortodossa ispirazione agiografica e "mariana", capitoli come "Sposalizio" e una rivista cattolica, "non aveva nessuna idea particolare, perché aveva l'idea universale della Chiesa".
Oltre ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] tanto che l'editore Harper & Brothers nel 1960 gli chiese di riunirli nel volume Our Last FamilyCountess and Related Stories. Ripubblicati prospettiva sempre più ortodossa nel rispetto e nei confronti della confessione cattolica romana", cui aveva ...
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WELBY, Piergiorgio
Francesco Lioce
WELBY, Piergiorgio. – Nacque a Roma il 26 dicembre 1945, secondogenito di Alfredo, calciatore di origini scozzesi, e di Luciana Cerquetti.
Appena adolescente manifestò [...] , contribuì ad alimentare nell’opinione pubblica (anche di matrice cattolica) un affetto spontaneo che sfociò nelle veglie Per e con famiglia alla quale offrirono invece disponibilità la Chiesa battista, quella ortodossa e la valdese. La condotta di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] impose un giuramento di fedeltà che divise la comunità cattolica. Il papa lo condannò il 22 settembre 1606 ampliare il raggio d’influenza della Chiesa di Roma. Attraverso il nunzio Europa a maggioranza protestante e ortodossa o controllate dai turchi, ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] fede" di taluni di questi non era certo la cattolica; l'impressione è che J. facesse l'ortodosso con gli ortodossi, il cattolico con i cattolici, "atto a far cose mirabili nell'una e nell'altra Chiesa") combatté, nel 1625, con i "cosacchi di Moscovia ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] i fratelli separati (e venne perciò proposta ad Ivan l'unificazione della Chiesaortodossa a quella cattolica sulla base delle conclusioni del concilio di Firenze) e, naturalmente, per allargare il fronte della lega contro il Turco, chiamando ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] crescente interesse alla tradizione cattolica.
Rivelatore in tal la cultura italiana, quella fra "un'ortodossia, che dava un senso di staticità infeconda p. 43 n. 21; A.C. Jemolo, Stato e Chiesa in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, pp. 493 ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] religiosa, senza ledere il ruolo dominante della religione cattolica. Ne fa fede l’atteggiamento di protezione nei a favorire, nel 1756, l’apertura di una chiesa per la comunità ortodossa di Livorno, pur senza accesso pubblico dalla strada. In ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] . Il padre, di famiglia ebraica convertita alla religione ortodossa, esercitava un’attività commerciale nel settore dei grani che famiglia di industriali tessili, cattolica e conservatrice; il matrimonio venne celebrato in chiesa e a questo proposito ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...