BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] coerente sistematore e difensore della più rigorosa tradizione ortodossacattolica, soprattutto per quanto concerneva la difesa delle vittoriosa") il B. sviluppa la teoria dell'unità della Chiesa, della "monarchia" del pontefice come unica garanzia di ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] e condannato a morte; soppresse la norma che sanciva la parità di cattolici e luterani e infine investì G., il 15 maggio 1523, del rinnovare i tentativi per ottenere l'unione della Chiesaortodossa russa a quella di Roma promettendo in cambio ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] solenne cerimonia, che ne sanzionò il passaggio alla Chiesa (13 maggio 609). Campo Marzio cessava in Concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità ultimi alla superiore civiltà romano-cattolica, la conversione di Agilulfo ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] farsi eleggere in maniera poco ortodossa, fornendo al capitolo delle di morte. Venne sepolto o nella chiesa dei Ss. Rocco e Vittorio o tesi di laurea, facoltà di magistero, Università Cattolica dei S. Cuore di Milano, anno accademico 1968 ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] all'Europa protestante, all'unione con la Chiesaortodossa e alle comunità cristiane nei territori dell'Islam L. Fiorani - A. Prosperi, Torino 2000, pp. 477-518, passim; Enc. cattolica, VI, s.v.; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXV, sub ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] ultime, cioè, incontro a cui va, per la teologia cattolica, ogni uomo, nell'economia della provvidenza divina, al termine della da F., Gregorio I esponeva pregiudizialmente la dottrina ortodossa della Chiesa, la quale insegna che, per la salvezza ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] di cose contrarie alla fede cattolica. Ammise soltanto di essere stato 'hanno a tener immagini, né per le chiese né per le case"). Nelle dottrine che opere nella giustificazione - manteneva una posizione formalmente ortodossa: "Io ho creso che l'homo ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] animati da zelo illuminato per la causa della Chiesa e per il vero bene del popolo, ortodossa secondo la concezione curiale, la spregiudicatezza delle denunce, l'avallo dei padri gesuiti lo inserivano stabilmente nella redazione dell'Unità cattolica ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] 'ordinata e ortodossa armonizzazione della libertà e dell'autorità dentro la Chiesa. La polemica Roma 1959, passim; G. Grassini, Ricordo di E. C., in Benedetto XV, i cattolici e la guerra, Roma 1963, pp. 517-525; L. Bedeschi, La spiritualità aperta e ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] avrebbe di buon grado accettato di partecipare all'iniziativa e, perfino, acconsentito all'unione della Chiesaortodossa russa con quella cattolica romana in cambio del riconoscimento della dignità regia e che il problema principale fosse costituito ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...