Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] diventare la cappella del Pamphili, la chiesa, la cui prima pietra è posta il 1649, e alle persecuzioni scatenate contro i cattolici d'Inghilterra. In compenso l'impegno di dal contesto che la rende ortodossa; quanto alle altre quattro, non ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] quando né perché O. entrò nelle gerarchie della Chiesa. Unico punto di riferimento al proposito è contatti con Roma. La tensione tra ortodossi e monofisiti era riesplosa con violenza e sede apostolica la religione cattolica si è sempre conservata ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] Chiese orientali, i quali avevano accettato l'Henotikon, sottoscrivessero ora un documento nel quale si riconosceva l'ortodossia Estratti da un codice della Biblioteca capitolare di Novara, "La Scuola Cattolica", 11, 1883, t. XXI, quad. 122, pp. 176- ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] solenne cerimonia, che ne sanzionò il passaggio alla Chiesa (13 maggio 609). Campo Marzio cessava in concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità ultimi alla superiore civiltà romano-cattolica, la conversione di Agilulfo ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] separazione tra Roma e Costantinopoli e la nascita delle Chieseortodosse (➔ ortodossa, Chiesa). Singole comunità rimasero unite o si unirono poi a Roma, costituendo le Chiesecattoliche o., con caratteristiche giuridiche e liturgiche proprie; nella ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] i popoli a lui sottoposti di abbracciare la fede cattolica, cioè quella che "il divino apostolo Pietro ha nel 371 ricorre Basilio perché la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientali ortodossi: "ci è parso opportuno scrivere ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] al dialogo che lo fecero avvicinare a posizioni non completamente ortodosse; la medesima flessibilità d'incarichi e di carriera, che "in capite" della Chiesa e per non alienare a Roma e al clan papale le simpatie del re Cattolico - doveva lasciare a ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] benevoli nei confronti dei cattolici. Una manifestazione di nel punto oggi detto Mezzocammino, egli innalzò una chiesa a s. Ciriaco nel punto in cui si decisione la sua perfetta aderenza all'ortodossia cristologica latina sul problema dell'enérgheia, ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] solenne cerimonia, che ne sanzionò il passaggio alla Chiesa (13 maggio 609). Campo Marzio cessava in Concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità ultimi alla superiore civiltà romano-cattolica, la conversione di Agilulfo ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...