Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] e disse loro: «Ecco, oggi vi è dato il potere su tutta la Chiesa, e sul sacerdozio e sull’Impero, e su tutti gli ordini che sono cit., pp. 258-262.
6 Per un’ipotesi di influenza copta cfr. U. Zanetti, Costantino nei calendari e sinassari orientali, ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] rotulo da mangiare (Ez. 2, 8-9; 3, 1-3), per es. nelle chiese 1 e 3 di Güllü Dere, nei pressi di Çavuşin. Nei Ss. Apostoli di Sinasos 641), l'arte cristiana continuò a essere praticata dalla minoranza copta. Molti monasteri con p. dei secc. 12°-13° ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] 642/3 grazie a una piccola spedizione. Una cronaca copta del vescovo Giovanni di Nikiou riferisce che la maggior venne destinata ad altri usi secolari. Alcuni blocchi della chiesa furono anche reimpiegati negli edifici attigui, costruiti in età ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] e gli inizi di quello successivo: uno, proveniente dalla chiesa di S. Clemente a Ocrida e del quale si Coptic Wool Embroideries, BSAC 4, 1938, pp. 23-28; E. Kühnel, La tradition copte dans les tissus musulmans, ivi, pp. 79-89; F. Niño, Las mitras de ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] importanti aree linguistiche e culturali (l’ebraica, la greca, la copta, l’araba, l’iranica, la caucasica, l’armena), in solo come un’altra via all’interno della Chiesa, ma come un modello di Chiesa in se stesso alternativo, ove l’impegno ascetico ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Eckstein-Wolf, in Mitt. Deut. Arch. Inst., V, 1952, p. 54 ss. Arte copta: T. Whittemore, The Winged Victory, in Bull. of Byzantine Institute, I, 2, 1950, al VI sec., vale a dire dopo la pace della Chiesa, e in un'età in cui l'iconografia cristiana ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] pone all'attenzione è quello della sua straordinaria proliferazione nell'arte copta. Già nei secc. 4° e 5°, ma in modo "pacificus, strenuus, fidelis et Deo devotus", a cui la Chiesa affidò il compito, un tempo spettante al sovrano, della propria ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] lana bianchi. Una particolare attenzione va riservata alla dalmatica copta, la cui ornamentazione prevedeva, oltre ai clavi -
La stola sacerdotale, invece, l'ἐπιτϱαχήλιον (πεϱιτϱαχήλιον) della Chiesa d'Oriente, che pure era del tutto simile a quella ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte (v. vol. III, p. 255)
S. Donadoni
Un aggiornamento del quadro dell'arte e. nell'ultimo quindicennio può essere tentato a partire da punti di [...] più importanti che vi si inseriscono. Fra questi, oltre la chiesa di tipo nubiano che si era insediata nel suo cortile, della Madre dell'Apis, e un Anubièion. Per l'età copta, infine, va segnalata una ripresa dello studio sul monastero dell'Apa ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] a prototipi antichi. Particolare considerazione merita una stoffa copta nella chiesa di Montpezat-de-Quercy (T.et-G.). di A. è poi rappresentata in un medaglione di stoffa copto, proveniente da Münsterbilsen e ora nel Musée du Cinquantenaire a ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
meleziano
s. m. e agg. [dal lat. tardo Meletianus]. – Seguace del movimento religioso (scisma m.) che prende nome da Melezio (lat. Meletius), vescovo della città egiziana di Licopoli, morto nel 326 circa; per la sua concezione rigoristica...