SCENUTE
Michelangelo Guidi
. Monaco e scrittore copto, per lungo tempo abate del grande Monastero Bianco nell'alto Egitto, nel distretto di Achmim, a ovest dell'odierna Sohāg, detto in arabo Dair al-Abiad. [...] che ha assunto il difficile compito della versione (in latino; finora un primo fascicolo, 1931). S. è tra i santi più venerati della Chiesacopta. V. anche copti, XI, p. 334 seg.
Bibl.: Oltre alle opere generali indicate alla bibliografia della voce ...
Leggi Tutto
MASCAL (amarico masqal "croce")
Pietro Gribaudi
È la festa commemorativa dell'invenzione della Croce, che si celebra in Etiopia il 17 maskaram, coincidente con la fine di settembre o i primi d'ottobre [...] del calendario giuliano. La pia leggenda, nella sua forma vulgata presso la chiesacopta, vuole che Elena, incerta del luogo dove il sacro legno si trovasse, si lasciasse guidare dal fumo di un falò acceso dopo ardenti preghiere. In ricordo di ciò si ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (nelle comunità egiziane, per esempio, e in quelle africane) a esplicite rivendicazioni nazionali, come quella che scoppiò nella chiesacopta al concilio di Calcedonia nel 450.
Si può constatare che dovunque, in Occidente e in Oriente (Italia, Gallia ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] che visitò il monastero nel 1837, vi riscontrò un gruppo di monaci etiopici. Shenuda III, eletto nel 1971 patriarca della Chiesacopta, era un monaco del monastero dei Siriani.
Il monastero, il più piccolo tra quelli oggi abitati nel Wadi Natrun, si ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ), Bologna 1997, ad indicem.
Per G., il cattolicesimo orientale e l'Oriente cristiano non cattolico: V. Buri, L'unione della Chiesacopta con Roma sotto Clemente VIII, Roma 1931, pp. 108, 122, 125, 133, 136 ss.; G. Levi Della Vida, Documenti intorno ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] al X secolo e situato sulla parete est del khūrus, ovvero della navata trasversale che nelle chiesecopte, tra VII e XII secolo, separa il corpo della chiesa dal presbiterio, consiste nell’immagine di un cavaliere armato di lancia, che cavalca un ...
Leggi Tutto
NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] comunità nordafricane e spagnole matennero fino al Medioevo forme miste delle due versioni.
Le prime traduzioni del N. T. nella chiesacopta risalgono al III-IV sec. per il dialetto sahidico (alto Egitto), al VI sec. per il dialetto bohairico (basso ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] i gesuiti Giovan Battista Eliano e Francesco Sasso nel tentativo di promuovere l'unione anche con la Chiesacopta. Nonostante le favorevoli disposizioni inizialmente dimostrate dal patriarca Giovanni al-Manfaluti, il progetto di unione fu respinto ...
Leggi Tutto
Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] circa delle terre coltivate era nelle mani della famiglia imperiale, di pochi grandi proprietari privati e della Chiesacopta. Più diretto frutto della dominazione coloniale inglese è stata invece la formazione del latifondo in Kenya, nelle highlands ...
Leggi Tutto
Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] impiego solo privato e domestico; né è possibile assimilare in qualche modo l'a. al laqan (o lakan) della Chiesacopta, concavità circolare praticata nel pavimento delle basiliche, generalmente all'ingresso, l'uso del quale come contenitore di acqua ...
Leggi Tutto
copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
meleziano
s. m. e agg. [dal lat. tardo Meletianus]. – Seguace del movimento religioso (scisma m.) che prende nome da Melezio (lat. Meletius), vescovo della città egiziana di Licopoli, morto nel 326 circa; per la sua concezione rigoristica...