BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di 10 libbre ciascuno, donati da papa Gregorio IV (827-844) alla chiesa di S. Callisto a Roma (Lib. Pont., II, p. 80) 33; L. Armand-Calliat, Un bassin mérovingien en bronze et de style copte trouvé près de Chalon-sur-Saône, MSAF 84, 1969, pp. 65-70, ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] in cui l'invasione araba (642) travolgeva definitivamente il dominio bizantino in Egitto; e proprio la chiesa cristiana copta impedì la completa islamizzazione del paese, reso provincia del califfato omayyade.
bibliografia
M. Bietak, Minoan wall ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] si dispongono, pur rispettando una serie di scansioni, nell'ambito della navata centrale stessa (per es. nelle chiese greche e copte). Naturalmente, rispetto a un elenco di tutti i possibili elementi costitutivi di un complesso basilicale, anche una ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] fu poi possesso dei Franchi (787-788, 790), e diede alla Chiesa di Grado due autorevoli patriarchi, Giovanni e Fortunato, fra il 767 e Antichità una formella in avorio con soggetti mitologici, di fattura copta (sec. 6°; Ruaro Loseri, 1977, pp. 52-53 ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] e venne costruita nell'882 sui resti di una basilica copta. Alla fine dell'Ottocento, durante lavori di restauro, A Trani restano due delle tre s. un tempo esistenti: la chiesa Scolanova (che già nel nome tradisce la propria origine ebraica) e ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] geometrici con croci variamente articolate e figure animali che riflettono possibili influssi dell'arte copta egiziana. Affreschi sono visibili anche sulle pareti di alcune chiese rupestri del Tigrè, databili ai primi secoli del II millennio d.C. Nel ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] periodo greco-romano fino all'età cristiana, quando è diventata arte copta. A. è stata un centro produttore di numerose opere d per la presenza di un recesso semicircolare al centro della chiesa, quasi una doppia abside, sia per la possibile relazione ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] dei vari presuli. Il più noto è il Liber Pontificalis della Chiesa di Roma che, al di là degli intenti celebrativi, fornisce continente) comprendono testi egiziani di età faraonica e copta, fonti letterarie ellenistico-romane e bizantine, fonti arabe ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] sul cristianesimo dei primi secoli. Secondo la tradizione copta l'evangelista Marco, appartenente a una famiglia ebraica annessi lungo i lati nord e sud. Nel VI secolo la chiesa subì l'inversione dell'orientamento con la creazione, a ovest, di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] seconda metà del VI secolo, forse dopo un terremoto: la chiesa più antica divenne il presbiterio di un luogo di culto a regione di Antiochia; inoltre, la presenza di ceramica copta e a lustro metallico di produzione egiziana conferma i rapporti ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
meleziano
s. m. e agg. [dal lat. tardo Meletianus]. – Seguace del movimento religioso (scisma m.) che prende nome da Melezio (lat. Meletius), vescovo della città egiziana di Licopoli, morto nel 326 circa; per la sua concezione rigoristica...