Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] postridentini individuarono un valido aiuto per il compito di istruzione delle bambine nelle scuole di dottrina cristiana istituite nelle diverse chiese locali, e furono in grado di qualificare culturalmente quel notevole gruppo di giovani che per ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di storia, a cura di G. Bonola, M. Ranchetti, Torino 1997.
110 Cfr. i materiali raccolti in Chiese nella società. Verso un superamento della Cristianità, Torino 1980, con gli scritti, tra altri, di G. Alberigo e G. Miccoli; quindi quelli del Convegno ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ’ e dei ‘borghesi’ di pari sentire, per secoli (nel Mezzogiorno e altrove) hanno affollato chiese e luoghi di culto a quel modo, e che erano cristiani del tutto consapevoli, nel loro modo quanto si voglia elementare o distorto, del senso fondamentale ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] all’intera superficie della vita civile». Tuttavia riteneva che la Cattolica dovesse anche essere «strumento della Chiesa di oggi per la cultura cristiana di oggi: deve diventare l’Università del Concilio Vaticano II, non solo portandone il clima ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] formalizzata, esisteva di fatto anche all’interno della democrazia cristiana in virtù di progetti nati da donne per le donne e i laici se ne restavano per lo più passivi nella Chiesa, fu necessario [...] che la gerarchia prendesse l’iniziativa»52: ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] e del topo […]. Ma in che cosa consiste, secondo la Chiesa, la grandezza dell'uomo? Non nella sua somiglianza con il 1193, a non perdere l'occasione di fare meglio dei re cristiani in fatto di politica culturale e assistenziale; ciò spiega perché il ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ogni esigenza dottrinale ed ogni affermazione cristiana coerente con l'impegno evangelico del magistero ecclesiastico, ed aver così nuova vena per alimentare la polemica di maniera e prefabbricata contro la Chiesa e contro la religione. Papa Giovanni ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] alcune interessanti sottolineature. Nella sua redazione definitiva il documento aveva infatti allargato l’impegno della Chiesa ad assicurare l’educazione cristiana a tutti i battezzati e non ai soli studenti delle scuole cattoliche, così come aveva ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , o di immergersi nel deserto, sia che la motivazione fosse quella di far avvertire la presenza cristiana anche nei luoghi dove la Chiesa istituzionale non poteva giungere, sia che essa consistesse in una reazione a un cristianesimo troppo immerso ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] da quella auspicata da Ballestrero. Nella sua allocuzione dell’11 aprile 1985 il pontefice esortò la Chiesa italiana a lavorare «affinché la fede cristiana abbia, o recuperi, un ruolo-guida e un’efficacia trainante nel cammino verso il futuro». L ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...