La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di insofferenza per le compromissioni politiche della Chiesa; la maturazione di una coscienza ecumenica – che rende possibile l’apertura di nuovi spazi di disponibilità nei confronti dei cristiani non cattolici – sono tutti elementi e processi ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] chierici32. Le 423 costituzioni, dedicate al tema dell’evangelizzazione, investono i nodi problematici dell’esperienza cristiana nella Chiesa locale. Nella regione Emilia Romagna, formata da quindici diocesi dopo gli accorpamenti, il sinodo di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] a cura di G. De Rosa, Soveria Mannelli 2003.
9 P. Scoppola, Chiesa e democrazia in Europa e in Italia, in I cattolici e la questione sociale appassionò all’idea di far diventare la Democrazia cristiana un partito politico, ebbe rapporti con don Sturzo ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di porsi al di sopra degli schieramenti confessionali: la storia di Arnold non riguardava solo la Chiesa o le Chiesecristiane, ma anche gli eretici, vera espressione del cristianesimo. La struttura ricalcava dunque alcune delle idee basilari ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] e serviremo il Signore con una serenità e una letizia che forse è un’esperienza nuova della vita, come Chiesa, come comunità cristiana (…) si è messo in moto qualcosa di profondo».
A proposito, invece, dell’intervento del papa, Ballestrero, dopo aver ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] e nel vicino Adiabene, fino a coinvolgere le regioni meridionali dell’attuale Iraq; col tempo assunto a lingua delle Chiesecristiane sorte in Siria e Mesopotamia, nel VI secolo si diffonderà, in qualità di lingua liturgica e letteraria, tramite ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] e discussione dottrinale e teologica che resta tuttavia acquisito è il carattere assolutamente centrale, ed essenziale per la Chiesa e la vita cristiana, del primato romano. È già caratteristica la collocazione all'interno del Liber che B. dà alla ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] malgrado, l'adattamento alle circostanze, cercando di limitarlo nella misura del possibile.
L'ideale restava la cristianità, con una Chiesa riconosciuta, rispettata come maestra e guida, con gli Stati pronti ad aiutarla. In realtà la soluzione della ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] », settembre 1924, 5, p. 515.
38 M. Sticco, Eleganza cristiana, Milano 1926, p. 28.
39 C. Jeglot, La giovane e di M. Guasco, Il modello di prete fra tradizione e innovazione, in Le chiese di Pio XII, a cura di A. Riccardi, Roma-Bari 1986, pp. 75 ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] di un progetto di laicità e dunque di separazione tra Chiesa e Stato, tra religione istituzionale e società, per un altro questo, gli ebrei di lingua greca e in seguito i cristiani furono costretti a ricorrere al termine hágios.Gli altri due termini ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...