Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] Cenci), nella riforma disciplinare della Chiesa, nella difesa intransigente del d'Este (1597). Nonostante la sua larga e fortunata attività in campo missionario, furono tuttavia deluse le sue speranze di ristabilire il cattolicesimo in Inghilterra ...
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Ecclesiastico (Milano 1474 - Roma 1539); prof. di diritto a Bologna, dopo la morte della moglie (1509), entrò nella Chiesa, che servì utilmente con la sua opera accorta di diplomatico e di riformatore. [...] il moto riformatore, ma nel nov. la rivolta dei contadini fece naufragare i suoi sforzi. Nel 1528, in Inghilterra, per il progetto di divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona non poté impedire che le cose precipitassero. Presente alla dieta ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] atomismo degli epicurei; poi, nel 1° sec. d.C., la scuola pneumatica, continuatrice della scuola in quanto riscosse il favore della Chiesa, oltre che degli Ebrei e col sorgere dell’industria. È l’Inghilterra a porsi in questo periodo all’avanguardia ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] ogni giurisdizione pontificia in Inghilterra, ma E. evitò di assumere la qualifica di "capo della Chiesa". In quegli anni ristabilire in Inghilterra l'egemonia politico-commerciale spagnola, né quella più tarda con il giovanissimo duca d'Alençon, ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] e privilegi; analogo carattere assolutista ebbe la sua politica religiosa, nella lotta contro i fautori della superiorità della Chiesa sullo Stato. Temendo che un intervento a favore della madre gli alienasse la simpatia di Elisabetta, non reagì ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Experiments in gothic structure, Cambridge (Mass.) 1982; Francesco d'Assisi, Chiese e Conventi, catalogo a cura di R. Bonelli, Milano Manieri Elia 1985) a partire da I. Ruskin in Inghilterra, sullo storicismo in Germania (Wagner Rieger e Krause 1975 ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] Francia spinge nell'aprile 1583 B. in Inghilterra, protetto dall'ambasciatore francese conte di Castelnau. debba essere intesa come principio d'unione e d'amore, e che i saggi debbano praticamente aderire alla chiesa del paese in cui vivono, ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] più che delle regge, si compiacque, anche in Inghilterra, delle chiese e dei chiostri. Di lì partivano gl'infaticati fine del XII è per la Francia un'età gloriosa: non priva certo d'errori e di sventure, ma ricca di fortune e di trionfi. Aristocrazia ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] fondata la prima chiesa, nelle Molucche, nelle Filippine, nel Giappone. Sotto U. nel 1626 il negus d'Etiopia, Lusemyos, un'alleanza tra Spagna e Francia per un attacco contro l'Inghilterra, ma declinò l'invito del Richelieu di aderire all'alleanza ...
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Pietro Roger nacque a Maumont (Corrèze) nel 1291 da Pietro, signore di Rosières e mori in Avignone il 6 dicembre 1352. Fu monaco benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo d'Arras (1328), arcivescovo [...] novembre. L'apparente e momentaneo trionfo della Chiesa fu confermato dalla morte di Ludovico ( autorità pontificia, specie in Inghilterra, dove la provvista dei la Santa Sede.
Bibl.: G. Mollat, Les papes d'Avignon, 3ª ed., Parigi 1921: Dict. de théol ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...