CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] "pacificus, strenuus, fidelis et Deo devotus", a cui la Chiesa affidò il compito, un tempo spettante al sovrano, della propria i Normanni, protagonisti della grande epopea della conquista d'Inghilterra. Ed è probabilmente significativo il fatto che ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] l'Inghilterra e fra il Ducato di Borgogna e la Contea d'Angiò, ma anche nel Mediterraneo, fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia. come un tentativo di rilanciare il dibattito con la Chiesad'Oriente su una questione scottante che avrebbe dato ben ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] al suo vecchio proposito di convocare un concilio per la riforma della Chiesa e - cosa che tanto di più premeva al cardinale - per papa, la questione del divorzio del re d'Inghilterra da Caterina d'Aragona colpivano Carlo V così nella sua ortodossia ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] per conquistare la corona di Sicilia al principe Edmondo d'Inghilterra, ma l'insurrezione dei Gallesi contro Enrico III mandò regina madre dispose una sepoltura confacente al suo rango nella chiesa minorita di S. Francesco a Valladolid. Ma la ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] da problemi finanziari, aveva potuto legittimamente vendere alla corona d'Inghilterra più di un secolo prima (1627) gli sterminati l'autoritarismo dei pubblici poteri (i beni artistici della Chiesa nazionalizzati per decreto fra 18° e 19° secolo). ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] del sec. 6° dal vescovo Massimiano di Ravenna, che fiancheggia la chiesa di S. Maria del Canneto a Pola, la cappella destinata alla propria sepoltura e per quella della regina Eleonora d'Inghilterra.Nuovamente legate al culto delle tombe di santi ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] sculture classiche (per esempio quelli del Partenone regalati dal re d'Inghilterra e quelli del tempio di Egina, dono del re di e il famoso tesoro di reliquiarî e vasi rinascimentali provenienti dalla Chiesa di S. Cecilia a Roma.
Nel gruppo dei vetri ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Antonio di Iacopo, senese, veniva chiamata lo "scalo d'Inghilterra".
Qui, dopo il 1514, previo accordo con la ditta registri del notaio Francesco Sacchi. Il C. affidò le cure della chiesa agli agostiniani. Due lapidi, poste dai suoi figli nel 1523, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] superavano nel 1906 quelle della Banca d'Inghilterra), dall'andamento favorevole del cambio collab. di T. Maccabelli - L. Michelini, Milano 2003, pp. 233-264; Chiesa, fede e libertà religiosa in un carteggio di inizio Novecento: L. LUZZATTI, Luigi e ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] e l'assolutismo. Ma le differenze non s'arrestano qui. I Tories hanno le loro radici nella Chiesa (anglicana) d'Inghilterra, i Whigs nei dissidenti non conformisti; i primi sono portavoce degli interessi terrieri, i secondi degli interessi ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...