ZOPPIO, Melchiorre
Lorena Vallieri
Nacque a Bologna nel 1544 da Girolamo e Dorotea Ercolani, entrambi appartenenti alla nobiltà felsinea.
Il padre, noto per il suo coinvolgimento nelle controversie [...] contesa coll’autunno (1608), L’innocenza d’amore (1611), Il politico svergognato ( la notizia di una sua progettata ambasceria in Inghilterra per conto di Paolo V, che non sarebbe Bologna nel 1634 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei Servi. Per ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] prima - in predicato per il passaggio alla Chiesa di Treviso, nella quale gli fu però alle costituzioni sinodali del 1488 per delineare più d'uno dei doveri da lui assegnati al pastore forse in gran parte emigrò in Inghilterra.
La fama del B. non ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] Gregorio, che nel 601 decise allora di inviare in Inghilterra un altro gruppo comprendente Mellito, Giusto, Rufiniano e appunto ad Agostino, vasi sacri, paramenti d’altare, suppellettili per le chiese, abiti sacerdotali, reliquie e manoscritti ...
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OTTAVIANO
Pietro Silanos
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo cardinale del XII secolo.
Appartenne a una delle famiglie notabili romane o a una delle stirpi signorili della regione. [...] Partito nell’autunno del 1186 per l’Inghilterra, dove avrebbe dovuto incoronare re d’Irlanda il più giovane dei figli di Enrico ’imperatrice Costanza per ricevere il giuramento di fedeltà alla Chiesa. Nell’estate successiva, con i cardinali Guido de ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] 'ingenuo e scolastico gonfalone del S. Rosario del 1854 per la chiesa di S. Maria della Cella in Sampierdarena. Nient'affatto precoce, fu molto criticato ed emigrò in Inghilterra (bozzetto, Roma, Gall. Naz. d'Arte Moderna). In questo filone storico ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] la campagna, i due fratelli si diedero a viaggi d'istruzione in Svizzera, Francia, Inghilterra.
Nel 1866, al momento della liberazione del Veneto, difesa delle prerogative dello Stato nei confronti della Chiesa, ciò che gli alienò le simpatie dei ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] italiano in Inghilterra.
Intanto, tra il 1709 e il 1717, il B. lavorava a statue e bassorilievi per la chiesa di S Livorno 1873, pp. 229, 417-20; P. Vigo, Livorno,s. l. né d., pp. 59-66; O. Schubert, Geschichte des Barock in Spanien,Esslingen 1908, p ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] in alcune città dell'Olanda e dell'Inghilterra. Il 26 apr. 1692 giunse a 7 giugno 1707 e fu sepolto nella chiesa di S. Marcello.
Il B. fu e i medici italiani in Francia, Roma 1955; M. D. Grmek, Osservazioni sulla vita, opera ed importanza storica di ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] Campioni, i trii del quale sono stati così bene accolti in Inghilterra. Sua moglie, che dipinge molto bene, è essa pure ha scritto molto per la Chiesa, dopo che ha fissato la sua dimora a Firenze. Egli ha mostrato la partitura d'un Te Deum che ha ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] morti di Curtatone e Montanara organizzata il 29 maggio 1851 nella chiesa di S. Croce. Come è noto, l'opposizione del , La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda e in Inghilterra, e quando ritornò ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...