CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] aiuto economico se avesse intrapreso la conquista dell'Inghilterra. Fu questo comunque il solo atto politico di du Christianisme en Orient, I, Paris s. d., ad Indicem; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma..., IV, Roma 1874, ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] della chiesa, affrescando i due riquadri delle pareti laterali con episodi della persecuzione dei certosini in Inghilterra (Sestieri a figure grandi. Il successo della formula spadariana è d'altronde implicito nell'esistenza di un nutrito seguito di ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] fece un viaggio in Francia e in Inghilterra, e a Londra conobbe G. Mazzini, Risorgimento, emarginare la Chiesa e le organizzazioni cattoliche Bari 1986, pp. 77 s.; L. Capello. Un militare nella storia d'Italia, a cura di A.A. Mola, Cuneo 1987, p. 150; ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] del M. non fu certo casuale: anche i d'Avalos appartenevano al seggio di Nido, e la , marchese di Mantova e capitano generale della Chiesa, all'epoca alleata dell'Impero contro la Ferrara - sostenute esternamente dall'Inghilterra - si unirono (22 ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] lettore ordinario di storia della Chiesa e controversie dogmatiche nello Studio 1718, il G. fu nominato abate del monastero celestino d'Aversa e l'anno successivo di quello di S. come era stato suggerito in Inghilterra da pensatori come John Toland ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] del dipartimento del Reno, chiese di essere arruolato come volontario nel reggimento comandato dal maggiore P. D. Armandi; fu avviato al che stava allora particolarmente a cuore alla Francia, all'Inghilterra ed agli Stati Uniti, dell'apertura di un ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] 1814, quando l'Inghilterra e l'Austria si rifiutarono di attribuire a lui un integro Regno d'Italia.
F., Forni, I concordati estensi del 1841 e 1851, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VIII (1954), pp. 356-382; F. Manzotti, Alcuni aspetti ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] Lucia, commissionata nel 1626dalla duchessa Eleonora d'Este per la chiesa di S. Domenico di Modena ( , Paris 1897, ad Indicem; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, p. 128; R. Longhi, Gentileschi padre e ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] di Roma. Durante la permanenza in Inghilterra, il M. dovette inoltre difendersi del S. Uffizio, presso la chiesa romana di S. Apollinare. In studio e per i libri, mai venuta meno, d'altro canto, neppure nel decennio precedente, pur contrassegnato ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] tra l'A. e l'Inghilterra erano tali da influenzare l'atteggiamento zelante, come principe della Chiesa, era stato oltre tutto IV (1954), pp. 5-24. Una notizia più breve si trova in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll.388-90. Vedere anche E. ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...