EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] nella chiesa di S. Domenico a Palermo e una incisione che rappresenta il Foscolo durante il soggiorno in Inghilterra. Sono mediatamente politica nasceva la traduzione dall'inglese della Storia d'Inghilterra di T. B. Macaulay (ibid. 1852-1853), ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] soggiorni di studio all’estero: Svizzera, Germania e Inghilterra furono le mete prescelte per apprendere il tedesco e , Torino 1968; Tradizione e innovazione nella Chiesad’oggi, Torino 1968; La Chiesa promuove i diritti dell’uomo, Torino 1969 ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Betussi in alcune sue opere e da Fr. A. della Chiesa nel suo Theatro della donna, Mondovì 1620).
Il C. ricevette la disponibilità del C. a porsi al servizio del re d'Inghilterra dopo che egli aveva avuto modo di apprezzare la cortesia dimostratagli ...
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Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] ). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e la cui finezza diplomatica ...
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Poeta inglese (n. forse a Londra - m. 1274), fu cappellano di Eleonora d'Inghilterra, moglie di Enrico III, e uno dei primi fondatori (1266) della chiesa collegiata di Hoveden nello Yorkshire; dopo morto [...] fu venerato come santo. Scrisse molti poemi latini d'argomento religioso, dei quali il più importante è il Philomela, narrazione epico-lirica della vita e passione di Gesù in circa 4000 versi, da non confondersi col poema di G. Peckam di uguale ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] versi ma nella prosa del Giornale del viaggio d'Inghilterra, espressione adeguata di quelle tendenze artistiche che erano , e in particolare i sonetti, riportati in questo volume, Alla chiesa di Superga, il più noto di tutti, e All'amica afflitta ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] il Principe di Machiavelli, il Βασιλικὸν Δῶρον di Giacomo I d’Inghilterra (al tempo della stesura ancora Giacomo VI di Scozia) di presiederli in quanto difensori e protettori della Chiesa. D’altronde i principi cristiani convocarono numerosi concili, ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] e di sentirle. Non c'è nulla di romagnosiano nella Conquista d'Inghilterra pei Normanni, in Della milizia antica e moderna, in Dell'evo lo spirito della storia francese; e quello universalistico di Chiesa ed Impero, di guelfìsmo e ghibellinismo, che è ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] (vv. 12-20); i re di Francia e d'Inghilterra, i tedeschi e gli spagnoli vadano al soccorso (vv. 31-50), mentre il conte di Provenza (probabilmente Raimondo Berengario IV), resti qui a difendere la Chiesa da "quelli che le fanno guerra [gli eretici ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] lontano 1555 "per comandamento" di Filippo II "le feste d'Inghilterra" della durata di ben "cinque giornate",il C. gli controversistico del 1574 egli non figura mai come uomo di chiesa. Il militare, che nella lettera al Boncompagni, databile ottobre ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...