BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] fu pure nel 1687 maestro di cappella della chiesa bolognese di S. Giovanni in Monte, per poi dall'imperatore Leopoldo I d'Asburgo compositore di corte, con es., i corni, che introdusse in Inghilterra con la Griselda; incidentalmente, si noti ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] ad Andrea Odoni (II, p. 81), G. si trovava in Inghilterra, ed era già apprezzato dal re, non per le sue qualità G. da T. il Giovane, in Critica d'arte, I (1935-36), pp. 172-180; I.B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna. Secoli XV-XVI, Bologna 1938, ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] un tentativo per ricondurlo in seno alla Chiesa. Il B. non prese fissa dimora eccentrici del B., sistemato in una casa d'affitto con tre donne che erano la Vienna, dalla Danimarca alla Svezia e all'Inghilterra; si spinge fino a Costantinopoli, in ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] citare ancora in chiese e raccolte specialmente di Toscana e in collezioni varie d'Europa e d'America. E mette (Poggi; Milanesi). Il primo identificabile con un G. da Maiano attivo in Inghilterra negli anni 1521-36? (cfr. G. F. Hill, in Thieme-Becker ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] e la religione cattolica in Inghilterra ovvero l'Oratorio inglese ( a comporre il dissidio tra Stato e Chiesa in Italia, come accadde ad altri papa Leone XIII, in Lettere pastorali e discorsi accademici d'occasione, Roma 1890, pp. 470-87; Nuove ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] nei mosaici della fine del sec. 4° d.C. di Baalbek (Ross, 1963a), in solo nelle miniature (Ross, 1967a). In Inghilterra il tema appare solo su cinque 'misericordie' Motivo puramente decorativo è il rilievo della chiesa di S. Domenico a Narni (fine ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] d’Antico Regime, come la tradizione del classicismo, o l’influenza della cultura religiosa e della Chiesa la decisione di continuare le sue ricerche all’estero, in Inghilterra, come aveva fatto Dionisotti, emarginato dal mondo accademico italiano. ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di raggiungere il figlio Alberico in Inghilterra, il G. si trasferì nei 38. D. de solutionibus (ibid. 1604); Disputationum ad Africanum nona ad l. quasitum. D. de seguito a malattia. Fu sepolto nella chiesa parrocchiale di Altdorf vicino al suo ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] di Eschilo (Milano 1930).
Nell'estate del 1930, il D. chiese un congedo e si recò prima a Londra dal fondatore ed la zona in cui avrebbe dovuto atterrare l'aereo, acquistato in Inghilterra, il quale sarebbe stato trasferito da un pilota inglese da ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] un salvacondotto ai legati papali che dovevano raggiungere l'Inghilterra, inviò ambasciatori a Firenze e Milano, scrisse all alo Duca d'Angioia come ad heretico" (I Diurnali, p. 37); il 13 maggio dichiarò L. I eretico e ribelle alla Chiesa in ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...