APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] estate del 1819 in patria, fu professore di storia della Chiesa e di esegesi biblica, con annesso l'insegnamento dell'ebraico, s Schools, che rapidamente si moltiplicarono in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America, e che ebbero fortunato seguito in ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] sua parte, si trasferì perciò in Inghilterra, sebbene l'università di Parigi avesse il ritorno degli Utraquisti di Boemia nella Chiesa cattolica. A partire da questo momento La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27- ...
Leggi Tutto
EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] , Francia, Inghilterra, Spagna e 162; M. Fanti, Gli Agostiniani a Bologna e la chiesa di San Giacomo, in Il tempio di San Giacomo Maggiore von Siena, I, 1, München 1985, pp. 1-30; D. Gutierrez, Gli Agostiniani nel Medioevo (1256-1356), Roma 1986; F ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] poneva l'Austria con l'Inghilterra e le Province Unite. attivamente alla politica dello Stato della Chiesa. Le maggiori probabilità di essere -1713), a cura di C. Morandi, in Fonti per la storia d'Italia, XV, Bologna 1935, ad Indicem, F. M. Renazzi, ...
Leggi Tutto
BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] invece che B. sia mai stato in Inghilterra: la notizia data dal Watterich (Pontificum sembrano convergere su Lucca: per la chiesa lucchese di S. Reparata il 7 les mss. du Liber censuum, in Mélanges d'archéol. et d'hist., VI (1886), pp. 147-161, ...
Leggi Tutto
VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] otto anni aveva avuto modo di valutare le possibilità d'azione a Roma e in Italia dei papi nati per destinatari in Francia, Inghilterra, Germania ed Italia. Già l'inganno. I Ravennati seppellirono V. nella chiesa di S. Maria, in quella che era stata ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] affiancamento della Russia alla netta linea antifrancese dell'Inghilterra, dall'altra l'accostamento della S. Sede a opera di ricostruzione e riorganizzazione della Chiesa. Membro, il 28 maggio, della commissione d'inchiesta per la condotta di alcuni ...
Leggi Tutto
PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] lino conservati nella sacrestia della chiesa milanese di S. Eustorgio che giunsero sussidi dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla Germania, dall’Ungheria e Martire per la fede... cit., pp. 225-234; D. Prudlo, The martyred inquisitor. The life and cult ...
Leggi Tutto
CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] Destra piemontese verso la questione italiana. Criticava cioè l'Inghilterra, e in una certa misura la Francia, perché ma rifiutate nell'interesse della Chiesa dal papa e dal card. Antonelli per non perdere i servigi d'un prelato ben accetto alla ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] aiuto economico se avesse intrapreso la conquista dell'Inghilterra. Fu questo comunque il solo atto politico di du Christianisme en Orient, I, Paris s. d., ad Indicem; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma..., IV, Roma 1874, ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...