Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] (Inghilterra, Olanda, Austria, Francia ecc.) si arrivò alla sua abolizione già nel 16° sec., mentre nello Stato della Chiesa e che hanno tentato di individuare i fattori che determinano il tasso d’i. si ricordano quelle secondo cui l’i. è il compenso ...
Leggi Tutto
Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] Collins (1713); ancora in Inghilterra, nel 1778, uscì d’altra parte rinunciando volontariamente a ogni aiuto, finanziario o altro, da parte dello Stato. Questa indipendenza può essere un carattere fondamentale e fortemente accentuato delle l. Chiese ...
Leggi Tutto
Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] ma presto, specie a Parigi e in Inghilterra (ne sorsero molti a Oxford e Cambridge tra 15° sec. e anche in seguito), divennero centri d’insegnamento. In Italia se ne ebbero a Bologna, di tutti i vescovi della Chiesa cattolica, che vi appartengono in ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] a guisa di fondale il palazzo o la chiesa o il castello, p. es. Castel 000 ab.: Taranto, da quando è divenuta sede d'importanti industrie e del Dipartimento marittimo ha portato la , e infine la creazione in Inghilterra della prima città-giardino. La ...
Leggi Tutto
Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] , la Chiesa dovette discutere con nuovi popoli dei proprî interessi e farsi anche intermediaria d'interessi altrui (ad eccezione dell'Inghilterra e degli Stati Uniti d'America, che esigono di conoscere i motivi e si riservano d'aderirvi o no). ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] un'alleanza: senza risultato d'altronde, ché il governo francese, legato allora con l'Inghilterra, non aderì all'offerta la visione del De Maistre dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa, o l'atteggiamento assai originale di lui verso l'illuminismo. ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] frate minore, fondatore della chiesa latina in Cina. Quando già 600 km. dal mare.
Il Si kiang (fiume d'Occidente) nasce nell'altipiano dello Yün-nan piega a S alla baia di Wei-hai-wei, cedute all'Inghilterra nel 1898, insieme col porto, e l'isoletta ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] di essi, simili al tipo Lion inglese, il Kongō fu costruito in Inghilterra e gli altri tre in Giappone, l'Hiyei è stato disarmato in seguito di ogni relazione col suo paese d'origine, d'allora in poi questa chiesa non fa che vegetare. Tuttavia i ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ., dei quali 181.400 in territorio polacco) si trova a meno di 300 m. d'altezza, e più di un terzo (37%) sotto i 150 m. Il suo corso in Polonia, Frisia e Inghilterra, uno dei più fervidi organizzatori delle chiese riformate; il vicecancelliere Piotr ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Oberkirch e Staufberg. Lavori d'oreficeria preziosi si conservano nei tesori delle chiese di St. Moritz, di , Usteri e Heinrich Füssli, in seguito operoso in Inghilterra, diedero impulso alla pittura preromantica. Originarî di Winterthur furono ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...