GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] il progetto matrimoniale tra il principe Carlo, figlio di Giacomo I d'Inghilterra, e l'infanta di Spagna Maria.
Il piano risaliva al e padre di Ludovico e Niccolò, fu destinato il generalato della Chiesa (assunse l'incarico il 17 marzo 1621).
G. XV ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] condusse Leone X alla scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il re lo portò a dei domenicani, nel giugno del 1518 il procuratore fiscale Mario de Perusco chiese l'avvio del processo; il papa affidò al G. il compito ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] 1521 il primo, sino al 1518 il secondo). A tali Chiese si aggiungono l'amministrazione delle diocesi di Arras dal 1518 al - quale quella concernente la causa matrimoniale di Enrico VIII d'Inghilterra - toccò all'A. una parte tutt'altro che secondaria ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] 3 aprile è la prima sottoscrizione conservataci che ci indica anche la sua chiesa: era cardinale diacono di S. Maria in via Lata.
La Curia di del papa con Luigi VI a Orléans, con Enrico I d'Inghilterra a Chartres (gennaio) e con re Lotario III a Liegi ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] sino alla sua morte.
Nell'agro ginosino, presso una chiesa intitolata a S. Pietro, fondò infatti una comunità di tipo dovario delle consorti regie a partire dal 1177, con Giovanna d'Inghilterra moglie di Guglielmo II.
Nel suo ruolo di abate di ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] soggiorni di studio all’estero: Svizzera, Germania e Inghilterra furono le mete prescelte per apprendere il tedesco e , Torino 1968; Tradizione e innovazione nella Chiesad’oggi, Torino 1968; La Chiesa promuove i diritti dell’uomo, Torino 1969 ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Rinaldo, che, come sembra, rivestiva già la carica di camerario della Chiesa, venne nominato il 18 sett. 1227 cardinale diacono di S. poi, il 9 apr. 1255, l'investitura di Edmondo d'Inghilterra a re di Sicilia. Era la guerra aperta con Manfredi: ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] degli episodi più caratteristici delle difficili relazioni fra la Curia romana e il regno d'Inghilterra, ove il re, pur facendogli splendide accoglienze, gli proibì ogni visita a chiese e monasteri del reame, dandogli così la prova di avere il pieno ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] 1423 rientrò a Bologna, che era tornata sotto l'autorità della Chiesa e che era amministrata da un legato del pontefice.
Nominato per un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] tra Filippo IV il Bello di Francia ed Edoardo I d'Inghilterra. Conobbe allora, nell'autunno del 1301, il re di Fece erigere da Giovanni Pisano il monumento a Benedetto XI nella chiesa di S. Domenico di Perugia e affidò allo stesso la decorazione ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...