GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Chiesa di Roma del 13 febbr. 962, il Privilegium Ottonianum, con il quale l'imperatore, nel solco della tradizione carolingia, aveva confermato ampie parti d dai più vari regni europei, fossero l'Inghilterra, la Francia o la Polonia, giungevano ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] Chiesa anglosassone di una struttura gerarchica salda e a legarla strettamente alla Sede romana. L'avvento di Teodoro e Adriano in Inghilterra Vitaliano, in B.S., XII, coll. 1232-35; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fu sempre forte non toglie che la Chiesa romana e la sua curia sono il incarico di scrivere una storia dell’Inghilterra, gli Anglicae historiae libri XXVII, , stato di non toccare le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione di quel che [in un ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] anima o di Cristo con la Chiesa. Se la paternità di quest' le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una dall'altra, M. Hartmann, 1891-99.
Registrum epistolarum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982.
Registre des lettres, a cura di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] York), nell’Inghilterra settentrionale, dove Costanzo era morto, a Treviri, dove, almeno fino al 316 d.C., 14,29-39.
60 Lact., mort. pers. 15,7 narra di distruzioni di chiese sotto Costanzo I. Quanto raccontato in Eus., v.C. I 16 implica che Costanzo ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Chiesa - Stato, Napoli 1996, pp. 149 seg.; Ch.J. Goddard, The Evolution of Pagan Sanctuaries in Late Antique Italy (Fourth-Sixth Centuries A.D Silvestro, oppure risale a un influsso bizantino. In Inghilterra e in Boemia il culto è legato a reliquie ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] del III secolo d.C. e in tutto il IV: presso il confine renano-danubiano, nel nord dell’Inghilterra e nel Nordafrica, interesse a che si instauri una virtuosa cooperazione tra Stato e Chiesa, e in questo senso si mostra di;sponibile a portare avanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] i luterani basata su un programma di profonda riforma della Chiesa.
Come si è visto, la sua padronanza del metodo come tutte le culture, […] passa d’Italia a le altre nazioni cristiane, principalmente Francia, Inghilterra e Germania» (Proemio, in Lo ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] aspettative e progetti che ispirarono la Corona, la Chiesa e i fidalgos nelle imprese d'oltremare. Le storie, le mitologie e i Orientali in contrasto con altri paesi, in particolare l'Inghilterra, i quali sostenevano invece la sovranità degli Stati ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] delle chiese vacanti era molto viva l'attenzione non solo nel Regno di Sicilia, ma anche in Francia, Inghilterra e Germania Ascione, 'Le virtù e i pregi dell'Imperator Federico'. F. D'Andrea e la nascita del partito austriaco a Napoli (1682-1698), ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...