FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] con l'Inghilterra il problema di Gibilterra e Minorca e le questioni commerciali con le colonie d'America. F moriva e le sue spoglie erano trasportate, per esservi sepolte nella chiesa dei cappuccini, a Parma, la città che a dispetto dello scarso ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] amicizia con l'Inghilterra e degli scambi internazionali Partito liberale italiano, Milano 1958; La Chiesa, lo Stato e i partiti, Firenze indicem; N.S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese, Milano 1980 ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] ch'io sono catholico et credo quel che crede la S. Madre Chiesa". Il 2 maggio fu condannato alla pena seguente: "tu dichi 5 : "Il importe surtout d'abattre Genève".
Nel mese d'aprile il B. arrivò in Inghilterra per cercare di persuadere Elisabetta ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] 1626); riparò pertanto in Inghilterra, dove si arruolavano lo nominò suo inviato speciale presso le corti d'Europa, incarico che gli rinnovò dopo il ritorno nel 1678; è sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Lorenzo.
Le opere a stampa e ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] riuscendo a ottenere una tregua di dieci giorni. Quindi nella chiesa dell'Incoronata con Lopez Ximen de Urrea trattò la capitolazione, parte di Renato d'Angiò, a Lione, dove insieme con gli inviati del re di Francia, di quello di Inghilterra e della ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] si era aggirato intorno ai trentacinque "millioni d'oro"), sulla guerra che la Francia conduce che riguardano i trasporti verso l'Inghilterra, o provenienti dalle Canarie, con , non manca di descrivere le chiese da loro distrutte e bruciate, mentre ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] riserve sul concetto cavouriano di «libera Chiesa in libero Stato», che, utile tatticamente secolo XIX (1925) e Croce con la Storia d’Italia dal 1871 al 1915 (1928), in risposta all che avevano consentito all’Inghilterra e ad altri Stati europei ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] era intanto ampliata con l'ingresso dell'Inghilterra. Tali iniziative non furono accolte bene a resa e al riconoscimento di Carlo III d'Asburgo re di Spagna (10 ott. Memorie storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, pp. 60 s.; ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] . Cameron (1995) dell’Inghilterra postcoloniale e postimperiale. La ’esercito e della Chiesa (cattolica, ma non della Chiesa ortodossa); l’unica quattordicesima e la dodicesima parte di una moneta d’oro, la cui coniazione poté in seguito riprendere ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] . Rimasto vedovo, il D. passò a nuove nozze il 5 apr. 1690, nella chiesa delle Vigne, con Anna D. di smentire le voci pregiudiziali al commercio della Repubblica e di placare i timori diffusi inter essatamente dalle potenze marittime, Inghilterra ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...