Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] XII sec. e l'Oriente bizantino del XIII sec., dove sforzò di favorire il confronto con la Chiesa latina, traducendo per essa i testi 425.
H. Omont, Le typicon de S. Nicolas de Casole près d'Otrante. Notice du Ms. C.III.17 de Turin, "Revue des ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] dal tesoro della Chiesa di Montecassino e di San Germano. Nel frattempo, ritornato dall'Oriente nel giugno di accordo in base al quale la corona di Sicilia era offerta a Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX re di Francia, anche per Montecassino si ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] , in un contesto politico già fonte di preoccupazioni per la Chiesa di Roma, il favore accordato agli ebrei fosse divenuto veicolo dimostrarono Rolando da Cremona e Tommaso d'Aquino. Di tale orientamento multiculturale vi fu profonda consapevolezza; ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] contrario, avrebbe rifiutato di accordarsi con la Chiesa romana. Sarebbe stato proprio D., che aveva avuto il compito di spiegare quello stesso Libellus fidei che i suoi legati in Oriente non avevano accettato. Tuttavia, quando conobbe il parere ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] contemporaneamente l'intenzione di trasferirsi in Oriente per non interferire nell'esercizio dell' 257-92.
G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 141-47.
E.-D. Hehl, 798 - Ein erstes Datum aus der Konstantinischen Schenkung ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] accogliere in pieno l'orientamento iconodulo restaurando anche le , II, Livorno 1968, pp. 463-86; D.H. Miller, The Roman Revolution of the Eighth pp. 49-60; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 105-07; J.L. Saens Ruiz- ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] III. Per quel che riguarda i rapporti di S. con l'Oriente, sappiamo che egli intervenne in favore dell'imperatore Leone VI il Saggio , si trovava al di sopra della porta d'entrata, all'interno della chiesa, nella controfacciata; la terza e la quarta ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] nella preparazione e nell'attuazione della disastrosa crociata d'Egitto che orientò tutta la sua politica.
Quando L., all'età Lionese, contro la rivolta dei baroni francesi verso la Chiesa, a favore della crociata antimperiale e della crociata di ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] senza dubbio lo fu in Oriente. È ben noto che durante . 68-140.
E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VIII, s.v., coll. 162-63.
G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in D.B.I., III, pp. 25-37.
O. Capitani, Ausilio, ibid., IV ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] nome, la sua teoria e la sua Chiesa da Marcione, fu una miscela d’intellettualismo e rigorismo fondata sulla mutilazione di millennio cristiano, e ora rifiorivano in Occidente. Notevoli, in Oriente, i pauliciani e bogomili. I patari, risurrezione di ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...