Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] quem non significa, peraltro, che molti dei suoi orientamenti – ad esempio il verticismo e la diffidenza verso l confessionale, riporta in vita il modello bizantino della Chiesa di Stato, Enrico VIII d’Inghilterra:
Cosa fece, quel grande uomo [scil. ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Sindone, che l’ultimo re d’Italia, Umberto II, ha lasciato in eredità alla Chiesa: una reliquia che, riguardando direttamente Chiesa laddove sembrava più tenue per la forza dei comunisti, ma resta dubbia la loro capacità di rovesciare gli orientamenti ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] da parte delle comunità ebraiche dell'Oriente mediterraneo di un boicottaggio commerciale contro IV et les juifs d'Avignon, in Id., Chemin de l'hérésie, II, Genève 1971, pp. 295-310.
R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] soluzione dello scisma, l'impegno contro gli Ottomani a Oriente e contro Granada a Occidente, una politica di i Turchi verrà dal pontefice e dall'intera Chiesa universale se il decreto d'unione sarà rispettato. Il patriarca latino di Costantinopoli ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] e lo Stato: una funzione che non hanno cessato di esercitare fino al giorno d’oggi nei paesi di tradizione cristiana, tanto in Oriente quanto in Occidente1.
La Chiesa e la ‘svolta’ costantiniana
Eusebio di Cesarea, senza dubbio con quella grande ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] gli Stati possano condizionarne e orientarne i flussi. In questo contesto altro, è stata sporcata da un marchio d'infamia che solo la riflessione, la seria piacendo, sulle mura di Gerusalemme, sulle sue chiese e sulle sue moschee. Piaccia o non piaccia ...
Leggi Tutto
Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] facoltà teologiche di Stato (come in Italia) e lasciando alle varie chiese cristiane il compito e l’onere di promuovere questo tipo di religioni, si può però rilevare come gli orientamentid’oltreoceano, con la loro insistenza sulla contemporaneità, ...
Leggi Tutto
SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] solo successivi (così il curatore italiano G.D. Gordini della III ed. della Storia della Chiesa, III, 1, p. 43 n. dei poveri e per le sue cure pastorali. Giunge dall'Oriente il vescovo Eufrosino, che aveva subito la persecuzione e si segnalava ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] eusebeia) e alle preghiere della Chiesa, che lo rendono «amico Il problema dell’unità di Dio in Oriente dopo Origene, in Rivista di storia .
15 Di entrambi i trattati, però, sono giunti solo frammenti.
16 Eus., d.e. V 1,21.
17 Eus., p.e. XI 21,20.
18 ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] all'area salernitana o al territorio che ad oriente di Nocera si protende verso Sanseverino, identificato con pp. 75-83; A. Boscolo, Isole mediterranee, Chiesa e Aragona durante lo Scisma d'Occidente, 1378-1429, in Atti del V Convegno internazionale ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...