ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] la divina misericordia ne’ servi suoi, et gran giustizia ne’ peccatori (Venezia 1615), dedicato a Livia Della Rovere, duchessa 23 marzo 1627 per un colpo apoplettico mentre predicava nella chiesa di Fiorenzuola di Focara, nei pressi di Pesaro: così ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] di ingresso della terza cappella a destra di S. Pantalon a Venezia, dipingendo ancora per la stessa chiesa, entro i due anni successivi, quattro tele allegoriche raffiguranti La Giustizia, La Carità, La Prudenza e Le opere di misericordia.
Tra il ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] en la misericorde de Dieu di Jean-Joseph Languet de Gergy (1715; Trattato della confidenza nella misericordia di Dio Napoli 1971, ad ind.; F. Venturi, Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti. 1758-1774, Torino 1976, ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] per realizzare le statue per la chiesa di S. Agostino (S. Michele abbatte il demonio, la Misericordia, la Carità, la Giustizia, , 1855), mentre risale al 1763 la Pietà per la chiesadell’Annunziata di Guastalla (ibid.). Altre commesse gli giunsero da ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] relativo alla famiglia Gambara), la Visione di s. Eustachio dellachiesa di S. Maria Immacolata sempre a Brescia (Rosa Barezzani chiese bresciane: alle Grazie due ante d’organo con Augusto e la sibilla Tiburtina (Savy, 2015, p. 10), alla Misericordia ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] Chiesa cattolica. Nel testamento egli afferma di nutrire "viva fede e speranza" che la Maestà di Dio, "per sua divina grazia, bontà et pietade et infinita misericordia .); V. Rossi, Un aneddoto della storia della Riforma a Venezia, in Scrittivarii di ...
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CAVAGNA, Gian Paolo
Luisa Bandera
Figlio di Giampietro, nacque a Bergamo, non si sa con esattezza in quale anno.
La data 1556 comunemente accettata è stata ricavata dalla scritta, ora scomparsa, che [...] [1959], 2, p. 324), le tele dellachiesa parrocchiale di Gorlago e quelle dellachiesa di S. Spirito a Bergamo.
Entro il Caravaggio al Tiepolo, Bologna 1911, p. 144; A. Roncalli, La Misericordia Maggiore di Bergamo, Bergamo 1912, p. 47; A. Pinetti, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] della sua "apologetica" napoleonica: l'imperatore è "ministro d'un Dio di giustizia e di misericordia", clero nella diocesi di Padova del primo Ottocento, in Contributi alla storia dellaChiesa padovana, a cura di A. Gambasin, II, Padova 1984, pp. ...
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MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] infinita misericordia di Dio e chiedeva di essere seppellito senza pompa dai confratelli della Scuola di S. Maria della Carità padre Sforza Pallavicino della compagnia di Gesù, I-VI, Faenza 1792-97, pp. LIV s.; A. Stella, Chiesa e Stato nelle ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] per la fine del contagio al santuario della Madonna di misericordia, ebbe concrete realizzazioni, specie in materia Toscana.
La difesa della sovranità della Repubblica sembra guidare tutta l'azione del doge. Anche nei contrasti con la Chiesa, il D. ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...