PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] linea sempre più aggressiva nei confronti dello Stato dellaChiesa e aspirava al recupero delle terre ai confini tra i due difesa delle libertà ecclesiastiche e della pace, le riforme annonarie, la munificenza verso i principi, la misericordia con ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] degli edifici costruiti al di fuori della grande corrente delle cattedrali gotiche classiche, per es. nelle chiese di stile plantageneto (Saint-Jouin-de-Marnes nel Poitou, 1220 ca.) o nelle chiesedell'Europa centrale (Salem, abbaziale cistercense ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] , tipici della neotelevisione, dando così forma a un nuovo metagenere del religioso televisivo.
Note
1 Cfr. D. Menozzi, La Chiesa e la modernità, «Storia e problemi contemporanei», 26, 2000, pp. 7-24; G. Alberigo, Dal bastone alla misericordia. Il ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] dello stesso cattolicesimo sociale in regime di intransigenza, oltreché del mutualismo socialista; e per contro, la contiguità a un filone cattolico-liberale di misericordia come centro e nucleo dellaChiesa universale delle anime che vivono del ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] semplicemente Dio viene interiorizzato, manzonianamente, come misericordioso e infinitamente buono. Alla genuina, assoluta della modernità attualizzano il martirio dellaChiesadelle origini.
Nella seconda metà del secolo XIX, gran parte della ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] chi capisca e s’impegni e s’affligga della vicenda che lo riguarda. Ha misericordia Dio del suo popolo e a chi è abbia preso la via di Gerusalemme con l’intenzione di liberare la Chiesa di Dio, per spirito religioso e non per averne onore e ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] appare dal contesto:
«Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente pietà sincera se non nei paesi in cui la dottrina dellaChiesa non abbia rapporto con i dogmi politici, e Manzoni replicava ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] istoriate di salmi, le cui parole di apertura impetrano la misericordia divina. Ciò avviene soprattutto in corrispondenza di Sal. 102 dichiara che il popolo menzionato nel salmo è il popolo dellaChiesa. Cristo ha parlato dapprima ai giudei e ora si ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] nel processo di persecuzione che travagliò tutte le Chiesedell’Impero, soprattutto nella stagione di Diocleziano. perfetto dalla pratica ascetica, orante, umile e misericorde, segno dei tempi nuovi, della vigilanza a cui si sentiva chiamato chi ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] dei misfatti compiuti, disponendo opere di misericordia, liberando i prigionieri e i debitori Berlin 1961 (Texte und Untersuchungen, 79), pp. 483-89; J.R. Palanque, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, III, 1, Torino 1972³, pp. 42- ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...