Poeta e grammatico (n. in Inghilterra 1180 circa - m. dopo il 1258). Studiò a Oxford e quindi, dopo il 1195 circa, a Parigi, dove fu alunno di Alano di Lilla; dal 1229 al 1231 insegnò a Tolosa, poi a Parigi [...] dedicate al culto della Vergine e altre ancora alle glorie della Chiesa (De triumphis Ecclesiae, poema in 8 libri terminato verso il retorico in versi, Poetria, guida alla compilazione di opere di poesia e di prosa, in particolare lettere, in cui è ...
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Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta di Sicilia, venne però coinvolto in . Dotto giurista, politico impegnato nel problema della riforma della Chiesa (cfr. il suo Epistolario), occupa un posto notevole anche ...
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Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e la cui finezza diplomatica gli ...
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Poeta inglese (n. forse a Londra - m. 1274), fu cappellano di Eleonora d'Inghilterra, moglie di Enrico III, e uno dei primi fondatori (1266) della chiesa collegiata di Hoveden nello Yorkshire; dopo morto [...] venerato come santo. Scrisse molti poemi latini d'argomento religioso, dei quali il più importante è il Philomela, narrazione epico-lirica della vita e passione di Gesù in circa 4000 versi, da non confondersi col poema di G. Peckam di uguale titolo. ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] di ricevere i sacramenti della chiesa cattolica, pare debba interpretarsi non in un senso ortodosso, anzi, come una pratica del satanismo di Sul continente il W. è stato preso sul serio, come in Inghilterra mai.
Opere: The Works of O. W., Londra 1908, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] durante un soggiorno in Inghilterra, e che entra come componente essenziale nel metodo di progettazione del Werkbund). ‟los von Rom Kirchen" (basta con le chiesedi Roma). Nel 1921 progetta la ‛chiesa stellare', non eseguita: i modelli, o forse ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] : l'ansia di contestualizzare lo spinge alla comprensione di realtà diverse - l'Inghilterra d'Elisabetta, frattempo, la Repubblica ha perso Candia? Strana facciata dichiesa, questa di Santa Maria del Giglio: vi giganteggia solitaria e declamatoria ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] dell'antico", ma Bartali è anche un "semplice paladino di Santa Madre Chiesa" e Coppi "non è abbastanza abile da incoraggiare tutti i es. trapela da un passaggio del reportage di viaggio in Inghilterradi Pierre Mac Orlan Images sur la Tamise (1925 ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] della Nuova Inghilterra, e le varie tendenze e linee di sviluppo del ramismo inglese. Resta, comunque, un dato di fatto che erano spesso teologi e uomini diChiesa, miravano pure al suo impiego nell'elaborazione di opere teologiche, nell'esegesi dei ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] si considerò il vescovo e il custode di ciò che avviene al di fuori della Chiesa. Infine, si ricordino sempre i principi dei re particolarmente in Francia e in Inghilterra, prefazione di J. Le Goff, con un ricordo di L. Febvre a Marc Bloch, Torino ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...