BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] decretò l'esilio al "Gran Cofto", che riparò in Inghilterra. Di qui scrisse la famosa Lettera al popolo francese,ove accusava e persuasiva, fidava negli atti di sottomissione alla Chiesa e nelle molteplici prove di ravvedimento date durante la sua ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] l'illusione di potere diventare re d'Inghilterra. Dal papa si era fatto nominare anche protettore dei collegi inglesi di Roma, una gran folla, e il papa perdonò il F. che gliela chiese a sua volta in concistoro.
Fu una riconciliazione apparente: gli ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] pertanto la formula: "cittadini di fronte allo Stato; religiosi di fronte alla Chiesa". Recatosi a Roma nel 1880), Barcellona-Sarriá (1884) in Spagna; Battersea (1887) in Inghilterra; Liegi (1887) in Belgio. Intanto, sull'onda dell'emigrazione ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , dopo gli studi a Bologna, diventò priore della chiesa cattedrale di Antibes in Provenza, carica nella quale è ricordato per Mentre era priore e poi prevosto di Antibes e di Grasse, E. fece numerosi viaggi in Inghilterra. Il Didier (Henri deSuse en ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] per sostituirlo, il B. aveva già lasciato l'Inghilterra. Della sua attività diplomatica resta la relazione che 2,5, 216, 217, 218-20, 223; Id., Gli scritti religiosi di D. B.,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 340-349; P. J. Laven ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] C. compì un breve viaggio in Olanda e in Inghilterra. Dai suoi dispacci non è convalidata l'opinione del ottobre, mons. Giuseppe Spina, ministro plenipotenziario pontificio, chiesedi rientrare in Italia ritenendo ormai inutile la propria presenza ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] e per dare in qualche modo continuità alla vita dello Stato pontificio e della Chiesa.
La Francia e l'Inghilterra, intanto, cercavano di indurre i cardinali a riunirsi in Avignone, ma prevalse l'opinione contraria e i porporati si ritrovarono ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] , se non avesse rinunciato al suo Ordine. Egli cedette e chiesedi abiurare i principî della Compagnia. La corte, irritata da questa conoscenza approfondita delle migliori costituzioni, quelle di Olanda, Inghilterra e Stati Uniti, sullo sviluppo ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] 1495-96 addirittura priore; è sindaco della Scuola di S. Marco e sacrista della chiesa del suo convento.
Nel 1499 esce dall'officina a La Fontaine e Nodier, e notevole pure in Inghilterra.
Rimane aperto il problema se il Polifilo debba assegnarsi a ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] vivevano in quei giorni in Inghilterra.
Non solo dunque per l'Inghilterra, legata al Regno di Sicilia dalla comune eredità allievo Giovanni Grasso e al figlio di questi Nicola.
Giorgio di Gallipoli, archivista della chiesa della sua città, è l' ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...