BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] persistere di una produzione locale a carattere itinerante in grado di favorire la loro propagazione dall'Inghilterra in bronzo o rame) nell'elenco delle suppellettili della chiesadi Apa Psaius del villaggio di Ibion in Egitto, redatto fra i secc. 6 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] a Lorsch (metà del sec. 8°), a Magonza nella chiesadi St. Alban (790 ca.), a Fontenelle (822-833) e di vetrate, trovando applicazione nel tardo Trecento anche nell'insediamento domenicano di Ratisbona (1360-1365) e in Inghilterra nella cattedrale di ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] , sparse per tutta Italia e anche in Francia, Inghilterra e Brasile.
A Elisabetta Seneci si deve invece l di Lazzati, che è scomparso nel 1986. Nel 1991 la Chiesadi Milano ha avviato per lui il processo di canonizzazione, conclusosi, per la parte di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] gli enti ecclesiastici tenuti a corrispondere il censo alla Chiesadi Roma, i Regni ed i signori sui quali i pace fra il duca di Galizia e il granduca di Polonia. Nell'intervento di maggiore ampiezza, svoltosi in Inghilterra, appare invece difficile ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] -culturale che abbraccia - come luoghi di produzione e/o diffusione - così l'Inghilterra (esempi, tutti perduti, ma ricordati 62-63), e, soprattutto, alla notevole coppia di c. di bronzo nella chiesadi S. Giorgio Maggiore a Venezia, che mostrano un ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] veste sacerdotale. Consacrato prete, il 1° nov. 1579, al Quirinale, nella chiesadi S. Silvestro, dal vescovo di Saint Asaph Thomas Goldwell (a Roma vivente perché cacciato dall'Inghilterra ancora nel 1559), il G.; e officiata, l'11, nella basilica ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] generale. Il 6 luglio gli fu conferito il titolo della chiesadi S. Sisto; egli continuò tuttavia ad essere ancora indicato Chiamato a dare un giudizio sulla richiesta di separazione di Enrico VIII d'Inghilterra egli rispose con il De coniugio regis ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] milanese (1769) di La Chiesa e la Repubblica entro i loro limiti di C. Amidei originò addirittura un richiamo di W.A. von Kaunitz.
Un fatto decisivo nell'evoluzione intellettuale del F. fu il viaggio in Francia e Inghilterra, preparato da rapporti ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , oltre che politici, dal B. avuti in Inghilterra.
Nei cinque dialoghi De l'infinito, in polemica di credere alla metempsicosi, di attendere all'arte divinatoria e magica, di negare la verginità di Maria, di disprezzare i dottori della Chiesa, di ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] forme penitenziali. Luigi e i Francesi giurarono di obbedire alle ingiunzioni della Chiesadi non invadere o molestare in alcun modo il regno d'Inghilterra "o ogni altro patrimonio della Chiesa romana" e di reimbarcarsi entro l'anno. Il legato inviò ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...