CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] Regno che sostenevano l'alleanza del papa con il re d'Inghilterra e la candidatura al trono siciliano del principe Edmondo. Nel parente omonimo. Enrico (II) Cerasolo, che resse la Chiesa tarantina per più di vent'anni e morì tra il 1297 e il 1299 ...
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COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] di Canterbury, ricevette la concessione di un assegno annuale di dieci lire da parte di Enrico III d'Inghilterra , Cocconato, nn. 3/2ª e 3/3ª; Il "Libro verde" della Chiesa d'Asti, a cura di G. Assandria, I-II, Pinerolo 1904-1907, docc. 20-22, 119, ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] pertanto mortalmente i regnanti di Francia, Inghilterra e Spagna quando pretendono di misconoscere la supremazia papale, nel proprio assunto, quanto le tragiche vicissitudini di coloro che perseguitarono la Chiesa: Enrico IV, Federico II e tutti gli ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] province, inviò legati in Inghilterra, Francia, Spagna e Portogallo per ribadire l'apporto agostiniano alla Chiesa e alla lotta contro Lutero e sino al 1533, quando ebbe luogo il capitolo di Padova, di cui non abbiamo gli atti.
Degli ultimi anni ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] Questi opponeva all'opinione dei Padri della Chiesa quella degli scolastici, soprattutto di s. Tommaso d'Aquino, il Maximes del Bossuet, nel 1698-99 ed ebbe una vasta divulgazione in Inghilterra nel '700. Dopo il 1694 la vita del C. ritornò nell' ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] Congregazione sopra la Correzione dei libri della Chiesa orientale (1843-1847) e a di quell'anno la segreteria di Stato voleva affidare al B. un altro incarico diplomatico, ritenuto di grande importanza. Si trattava di una missione in Inghilterra ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] dei padri della missione indiana di Mangalore di averlo tra loro. A tal fine fu inviato in Inghilterra dal luglio all'ottobre a trasferire la propria residenza a Firenze, presso la chiesa del Buon Consiglio.
Qui operò nelle parrocchie e nelle case ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] coinvolsero Luigi XIV, che espresse un lusinghiero apprezzamento sulla bellezza della "cadetta di Parma", e perfino Carlo II d'Inghilterra. L'atteggiamento della F., che apertamente diceva di voler decidere da sola il suo stato e che se avesse dovuto ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] città della Francia, soggiornò a lungo in Inghilterra ed in Alsazia e rientrò in patria solo vescovi di Padova allaSantità di Nostro Signore Pio papa VI, Padova 1786, pp. CLIV s.; L. Cardella, Mem. stor. de'cardinali della Santa Romana Chiesa, VIII ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] B.: certo è che dimostrò spiccate simpatie per la Chiesa scismatica di Utrecht, di cui possedeva gli atti sinodali del 1763 e gli come era già successo nel sec. XVI in Inghilterra, l'unità della Chiesa. Probabilmente non era estranea al B. la speranza ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...