Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] specialmente, tra Francia ed Inghilterra.
Anche sotto questo angolo di visuale, l'incoronazione imperiale . E ciò serviva, nella complessa rete della politica della Chiesadi Roma, a bilanciare alquanto il peso determinante del concorso imperiale ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] 2 ott. 1562 che lo esonerava dall'incarico.
Uomo non privo di sensibilità religiosa e di sincera devozione per la Chiesadi Roma, l'A. mancava però di seria preparazione teologica o comunque politico-ecclesiastica, cosicché riuscì facile ai consumati ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] in Garda, giugno-luglio 1929; A. Alberti Poia,La Meridiana della Chiesadi S. Maria degli Angeli, Roma [1947],passim; F. Nicolini,Un pp. 339-348; S. Rotta, F. B. in Inghilterra. Contrib. alla storia del newtonianismo italiano, Brescia 1968, al quale ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] nella quale C. E. definiva di quella finalità, limiti e contropartita (pace in Italia e carattere esclusivamente antiaustriaco per non coinvolgere in alcun modo l'Inghilterra e lo Stato della Chiesa, e adeguato risarcimento territoriale anche in ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] "spontanea dalle coscienze": la sola in grado di consentire alla Chiesadi cooperare, "distinta dal potere civile, al . 1950; incontri con il Circolo italiano di Oxford; mostra Italia-Inghilterra nel Risorgimento: dicembre 1951), egli aveva fortemente ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] suoi successi politici la negoziazione di una pace nel 1258 tra i sovrani di Francia e Inghilterra, uomo di fiducia del papa, e di S. Pietro chiesa "di famiglia". Gli Orsini erano spesso arcipreti della stessa; dimorando poi nella casa-fortezza di ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Irlanda. Oggetto della sua missione fu il distacco della Chiesa scozzese dalla Chiesa metropolitana di York nell'Inghilterra settentrionale. In Irlanda si trattava di elevare al rango di metropoliti ben quattro vescovi. Alla legazione scandinava del ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] il re d'Inghilterra su incarico di Pasquale II non segnò propriamente un successo.
Guido assunse un ruolo di punta, come si poi i re cristiani hanno donato alla Chiesadi Dio, io lo servo non meno fedelmente di quanto fanno i vostri vescovi che hanno ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] di lui a Zurigo.
L'obiettivo dello Schiner dopo la perdita della Lombardia era ora quello di attirare l'imperatore e soprattutto l'Inghilterra nella cappella di S. Stefano nella chiesadi S. Angelo.
Fonti e Bibl.: Lettere di principi…,a cura di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] una vera e propria abdicazione dello Stato di fronte alla Chiesadi Roma con l’accordo sottoscritto [dall’ che sia maggiore di quella dell’universa nazione. Solo l’Italia può parlare da eguale alla Germania, alla Francia, all’Inghilterra (in Tutte le ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...