BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] Congregazione sopra la Correzione dei libri della Chiesa orientale (1843-1847) e a di quell'anno la segreteria di Stato voleva affidare al B. un altro incarico diplomatico, ritenuto di grande importanza. Si trattava di una missione in Inghilterra ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] dei padri della missione indiana di Mangalore di averlo tra loro. A tal fine fu inviato in Inghilterra dal luglio all'ottobre a trasferire la propria residenza a Firenze, presso la chiesa del Buon Consiglio.
Qui operò nelle parrocchie e nelle case ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] coinvolsero Luigi XIV, che espresse un lusinghiero apprezzamento sulla bellezza della "cadetta di Parma", e perfino Carlo II d'Inghilterra. L'atteggiamento della F., che apertamente diceva di voler decidere da sola il suo stato e che se avesse dovuto ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] città della Francia, soggiornò a lungo in Inghilterra ed in Alsazia e rientrò in patria solo vescovi di Padova allaSantità di Nostro Signore Pio papa VI, Padova 1786, pp. CLIV s.; L. Cardella, Mem. stor. de'cardinali della Santa Romana Chiesa, VIII ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] B.: certo è che dimostrò spiccate simpatie per la Chiesa scismatica di Utrecht, di cui possedeva gli atti sinodali del 1763 e gli come era già successo nel sec. XVI in Inghilterra, l'unità della Chiesa. Probabilmente non era estranea al B. la speranza ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] C., oltre che con la regina d'Inghilterra, anche con il duca di Sassonia.
Roma divenne perciò per lui nov. 1587, e il suo corpo mutilato fu sepolto nella chiesa dei SS. Simone e Giuda.
Bibl.: C. Tempesti, Vita di Sisto V, I, Roma 1866, pp. 558 s.; S ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] fu nominato arcidiacono delle chiesedi Catania e di Siracusa, decano di quella di Messina. A distanza di venti anni la sua di Cristo. Del resto il padre, che dopo una missione in Inghilterra presso Enrico VIII s'era stabilito a Palermo come nunzio di ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] XVII. Poco prima di partire per l'Inghilterra si era preoccupato di evitare l'alienazione definitiva di certi beni della mensa Ondedei, l'alienazione di feudi in enfiteusi da lui posseduti sui beni della Chiesa in tutto il territorio di Pesaro.
Il C ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] rivela dunque troppo generico per esprimere un giudizio di valore. Nella Chiesa antica furono considerati come sette il marcionismo, , i francescani radicali (detti fraticelli), John Wycliffe in Inghilterra, Jan Hus in Boemia e i loro seguaci.
Dalla ...
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PERELLI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
PERELLI (Perella, Perrelli), Niccolò. – Nacque il 22 ottobre 1696 a Napoli da Domenico, banchiere, e da Angela Farina. I Perelli provenivano da L’Aquila e vantavano [...] parteciparono il papa e, assieme a numerosi cardinali, il duca di Gloucester, fratello del re d’Inghilterra, in quei giorni in visita a Roma. Il suo corpo venne tumulato nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo, così come Perelli aveva indicato ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...