COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] con lui l'abbraccio dirito. Il convegno, di cui fu protagonista il il 705 ed il 707, a restituire alla Chiesadi Roma i beni fondiari che avevano costituito il con Bisanzio caldeggiati dai papi di origine greca od orientale successi a Martino I"; ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] e a respingere non poche incursioni slave ai confini orientali ma, tratti in inganno dall'esarca bizantino Gregorio diritti sulla chiesadi S. Alessandro di Fara Gera d'Adda, donata - ancora officiata con rito ariano - da G. al vescovo di Bergamo, ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] ancora limitata ad alcune Chiese franche nell'852, nei Capitula presbyteris data di Incmaro di Reims (PL, CXXV, col. 774), e di lì rapidamente diffusasi in tutto l'Occidente, era assente invece nella Chiesaorientale, dove l'acqua benedetta ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] di Amsterdam, sede delle compagnie di navigazione "che si chiamano Orientale et Occidentale; come le prime hanno fondamento didirito e incorrere nel conseguente biennio di Venezia, Arch. stor. del Patriarcato, Chiesadi S. Fosca, Libri dei morti, reg ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] , fantasia di cartapesta orientale, risultò dunque il più moderno dei film di Valentino, anticipatore del profilo di futuri amanti il 30 agosto nella chiesadi St. Malachy, sulla Quarantanovesima Strada, secondo il rito cattolico e alla presenza ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] ex novo. La chiesa piemontese ricevette, sin dalla sua origine, una reliquia del Santo Sepolcro, che determinò la costruzione di una piccola rotonda in muratura nel settore orientale della crociera e l'istituzione di un particolare rito voluto dallo ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] orientale le immagini dei volatili affrontati, distribuiti a coppie con scansione regolare sul tessuto di fondo. Tra i più antichi esemplari di p. medievali va citato quello, di probabile fattura fiorentina, conservato nella sagrestia della chiesadi ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] al pari di quella cistercense, dovette subito uniformarsi al rito romano e chiesadi St. Maria, Andreas und Magdalena a Knechtsteden, che al principio vide attivo un cantiere originario della regione di Prémontré. La zona orientaledi questa chiesa ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. II, p. 335; s 1970, p. 180)
C. Albore Livadie
Le esplorazioni preliminari sistematicamente condotte a partire dagli anni '70 nell'ambito urbano [...] rito misto a incinerazione e a inumazione. Nelle prime, le ceneri sono generalmente contenute in un recipiente di settore orientale.
chiesadi Sant'Angelo in Formis, sono stati scoperti tratti di un'area cimiteriale della fine del VI sec. a.C. e di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] presso Darab (Fars orientale), poi trasformato in moschea (Masjid-i Sangi), così come la chiesadi Kharoba Koshuk in e dal barsom, il fascio di ramoscelli che il sacerdote zoroastriano tiene in mano come strumento del rito. Già nella prima metà del ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...