Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] -47) appartiene all’elaborazione architettonica dei cistercensi. Nel Poitou, San Savino sul Gartempe ha navate, voltate, della stessa altezza; tra le chiese a cupola, spiccano la cattedrale di Angoulême e Saint-Front nel Périgueux. In Normandia si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dell'abate, altre chiese e, nel caso dei monasteri più grandi, come quelli di Saint-Denis o diSan Vincenzo al Volturno, avvengono con trombe successive, a Palermo (S. Cataldo) con alternanza di archi e di absidi, a Cagliari (S. Saturno) con ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] I d'Altavilla, principe di Antiochia; la chiesadi S. Nicolò Regale a Mazara del Vallo (prov. Trapani), fondata nel sec. 12° da Ruggero II di Sicilia (Ciotta, 1992, p. 258ss.); e ancora la chiesa monastica dei Ss. Nicolò e Cataldo a Lecce, fatta ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] diSan Marco (Rizzo, 1984, p. 106). L'anno seguente iniziarono numerosi lavori decorativi, conclusi nel 1707, per diversi altari e cappelle della chiesa dei Girolomini di - M. Pasculli Ferrara, Il cappellone di S. Cataldo, Taranto 1985, pp. 48-58; ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] , Storia, cultura e arte nella chiesa del collegio gesuitico di Caltagirone, Caltagirone 1955, p. 105; A. Rizzo Marino, Il culto della Madonna di Trapani in Mazara, in Trapani, IV (1959), 10, p. 10; C. Cataldo, Guida storico-artistica dei beni ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] ); la parrocchiale di S. Pietro in Lama (1715) e la facciata di ss. Niccolò e Cataldo (1716)che diSan Martino, isola di S. Vito. Confratello dell'Oratorio delle - anime del Purgatorio, chiesedi essere sepolto scalzo nella chiesa dei convento di ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] San Francisco l'anno seguente.
Nel febbraio del 1915 divenne professore titolare della cattedra di plastica della figura presso la Reale Accademia di belle arti di del cimitero di S. Cataldo; Savignano nel catino absidale della chiesa dei Ss. Pietro e ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] " nell'esecuzione di un dipinto a guazzo, raffigurante la Madonna e san Giuseppe, nella di S. Cataldo, commissionata da suor Vittoria dei conti Molza per la stanza del capitolo. Compì inoltre, per la chiesadi S. Francesco, un ovato con l'immagine di ...
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