Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] trova ad esempio nella cappella n. 17 di Bawit (Egitto) del VII secolo, in Cappadocia nella chiesadiSan Giovanni a Çavuşin (VII-VIII sec.) due evangeliari diSan Pietroburgo (Gr. 53 e Gr. 219, datato 835), o il celebre codice dello Pseudo Dionigi l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] Dionigi l’Aeropagita, la Vergine raffigurata nell’atteggiamento dell’orante (anche se di consueto è più frequente nelle chiese ’Eucaristia offerta alla Santa Trinità. Nell’abside della chiesadiSan Panteleimone a Nerezi (1164), in Macedonia, otto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] due chiese carolingie di custodi delle reliquie diDionigi, l’apostolo della Gallia, e di Bonifacio, di snodo viario di collegamento tra l’Italia settentrionale e la Germania e per la presenza di numerosi insediamenti monastici. Nella chiesadiSan ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] farlo, trova l’arma più efficace proprio negli scritti diDionigi l’Areopagita, il santo ritenuto allora, erroneamente, fondatore gli orafi successivi è il Calice di Niccolò IV eseguito per la chiesadiSan Francesco ad Assisi e firmato intorno al ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] divinis nominibus dello Pseudo-Dionigi; altri Quodlibeta, il commento all'Etica di Aristotele e iniziò quello sec. 16°; Ratisbona, chiesa dei domenicani, ciclo pittorico 1500 circa; Ávila, convento diSan T. d'Aquino, retablo di P. Berruguete, ecc.) ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] con il fratello Alfonso. Seguirono i regni diDionigi (1279-1325), Alfonso IV (1325-57 di Malacca, dell’Angola, diSan Jorge da Mina nel Golfo di Palazzo della Moeda, 1934-36), P. Pardal Monteiro (chiesadi Nossa Senhora de Fátima, 1934-38). Tra gli ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] . P. (v. cattedra); le chiavi di s. P., la facoltà di aprire e chiudere le porte del Paradiso; la navicella di P., la Chiesa (v. navicella); l'obolo di s. P. (v. obolo); il patrimonio diSan P. (v. Patrimonio diSan Pietro). Nella locuz. lat. in domo ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] "L'anno del Signore 1327 il giorno VI d'aprile nella chiesadi Santa Chiara d'Avignone, su l'ora prima" gli apparve Laura. di quell'università; a Roma erano forti di autorità i Colonna; a Napoli poteva contare sul frate Dionigi da Borgo San ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] ben presto ad alcune grandi chiese. I canonici diSan Vittorio a Vercelli, i di Carlo V (1364-1380), le opere dei pittori fiamminghi che lavorano alla corte di Borgogna - M. Broederlam, J. Malouel, autore in gran parte del Martirio di S. Dionigi ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] dello Pseudo-Dionigi Areopagita) la considerazione agostiniana della bellezza del mondo come emanazione e riflesso della bellezza di Dio; morale, dell'arte, in quanto pura tecnica) diSan Tommaso all'estetica: ché questo aristotelismo non fu ...
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