GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] Matteo decise di abbandonare San Ginesio in seguito all'arresto e alla condanna di alcuni membri della Confraternita dei Ss. Tommaso e Barbara, temendo di e fu sepolto due giorni dopo nella chiesadi S. Elena di Bishopgate.
La fortuna dell'opera del G ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del cerimoniale tra Seicento e Settecento, il contributo diMatteo Casini ci aiuta a capire l'efficacia che "non da altri", questi aveva avuto l'autorità di reggere la chiesadiSan Marco. Sarebbe "detrimento del publico interesse", ammoniva ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] gestita da "alemano hosto all'Aquila Negra" presso la chiesadiSan Bartolomeo e quella, più rinomata, del Leon bianco (già cf. pure l'introduzione ben documentata di Carlo Ossola a Juan De Valdés, Lo Evangelio diSanMatteo, Roma 1985, pp. 11-93. ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] morte dei cardinale e ancora nel 1596, secondo una petizione della nazione francese della chiesadi S. Luigi a Clemente VIII, "la cappella diSanMatteo in essa chiesa fondata, e dotata di scudi cento d'oro l'anno per doi capellani dalla bo: me: il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] chiacchiericcio della sua "piazza" quella di "san Zanepolo", dove si parla e proclama il titolo e svolge il testo v'è nella chiesadi S. Daniele, una delle più antiche della città, " contro l'anticartesiano genovese Matteo Giorgi. D'altronde è ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , che le entrate della Chiesa nei Dominii diSan Marco, entrate che si sarebbe cercato comunque di minorare triplicando, tra l' da Marco Zorzi a Matteo Dandolo, si staccò dal carro di Tron, che fu contemporaneamente preso di mira anche da quei ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dell'autore della scrittura o di colui che ne chiese la redazione (intencio uel in qualità di erede diMatteo, una quietanza liberatoria (156). A riprova di quanto si dal protocollo del notaio Domenico prete diSan Maurizio non sia altro che l' ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] coloro i quali avessero osato "infringere" le clausole di un contratto di locazione stipulato tra i sacerdoti ed i rettori delle chiese parrocchiali di due comunità del distretto con tale Matteodi Martino de Sotiis, i cui frutti sarebbero andati ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] far sentire in permanenza gli ecclesiastici del Regno sotto la spada di Damocle della giustizia regia. Comunque un'attuazione certamente restrittiva per la Chiesa dei patti diSan Germano.
Ma è nella giurisdizione civile che si ribaltano le posizioni ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di Lorenzo Valla, «Medioevo e Rinascimento», 1, 1987, pp. 189-239.
5 L. Valla, In lode disan 1988.
44 Sulle difficoltà e l’isolamento diMatteo Ricci cfr. J. Shih, C. F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la repubblica, cit., p. 188.
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...