CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] . Pietro e S. Paolo (finite dal nipote Santo Callegari il Giovane). Borgo San Giacomo (Brescia), facciata della chiesa parrocchiale: S. Pietro, S. Paolo, S. Rocco.Brescia, chiesadi S. Agata: nella cappella del Sacramento, Carità, Fede, putti ai lati ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] Rocco. Ancora nel '51 il B. fu chiamato come estimatore delle pitture affidate a G. B. Grassi nella chiesadi S. Pietro di Firenze 1834, III, p. 86; F. di Maniago, Guida di Udine, San Vito 1839, pp. 54, 65; F. di Manzano, Cenni biogr. dei lett. e ...
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CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] Bartolomeo, il 23 marzo 1707 (Bergamo, Archivio di S. Alessandro in Colonna). Poiché una delle sue prime opere, di qualità scadente, raffigurante i SS. Antonio, Rocco e Sebastiano, nella chiesa parrocchiale di Coma Imagna (Bergamo) reca, con la firma ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] maggiore di S. Rocco scolpi una statua dedicata al titolare, collocata al centro di un della Cappella Emiliana, annessa alla chiesadi S. Michele in Isola. Altre la storia dell'augusta ducale Basilica diSan Marco in Venezia, Venezia 1886, ...
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FATTORI, Giovanni Battista
Stefano Ferrari
Nacque con tutta probabilità nel 1696. Della sua città natale, della sua famiglia così come della sua prima formazione artistica non si conosce praticamente [...] conservate nella chiesadi Civezzano nei pressi di Trento), per l'altare maggiore della demolita chiesa del Carmine. Il responsabile dell'intera opera era stato un maestro lapicida di Castione, Rocco Sartori, titolare di una piccola impresa ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Nacque a San Possidonio (Modena), da Domenico e da Eleonora Senesi, l'11 gennaio 1720. Studiò pittura a Bologna, sotto la guida di Giuseppe Peraccini detto il Mirandolese, [...] che consegna le chiavi a Pietro;mentre, per la chiesa del Tramuschio, sempre a Mirandola, un quadretto rappresentante S. Luigi Gonzaga.Morì il 3 apr. 1776, e venne sepolto nell'oratorio di S. Rocco. Quanto alla sua "maniera", risentì alquanto dell ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] al S. Ponziano sono il S. Rocco (Lupinaia, chiesa della Madonna Addolorata) e un Santo guerriero di ubicazione ignota (Borea, 1972), che presuppongono ugualmente la conoscenza delle pale, opera di Valentin, Nicolas Poussin e Caroselli, collocate ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] pittorica della chiesa madre di Pietradifusi, in provincia di Avellino, per a quel milieu, come Rocco Scotellaro, Raffaele Nigro, Michele Mostra del San Giovannino di Firenze (M. P. 1915-1987, 2007), e vinse il premio nazionale Città di Melfi, ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di 80 stanze, ampie sale, gallerie spaziose, immensi porticati adorni di statue, una chiesa provvista di cinque organi, due grandiosi teatri a quattro ordini di siciliano, costruite intorno alla capitale Palermo (San Lorenzo Colli) e a Bagheria, ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] ) e di Guarino (Gravina di Puglia, chiesa del Suffragio Giorgio, L'Arciconfraternita degli uffiziali dei banchi in San Potito, Napoli 1971, pp. 123 s.; 1984, pp. 224, 226, 228-235, 534; L. Rocco, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal. della mostra), ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...