PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] alla Sorbona tesi delicate – alle quali la diplomazia della Serenissima era sensibilissima – sostenendo, contro i maggiori esponenti della Chiesagallicana, le ragioni della preminenza del potere papale sul re di Francia, non solo dal punto di vista ...
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religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] ideologica del potere monarchico, che si fondava sulla promozione della pace religiosa alla quale contribuiva l’alleanza della Chiesagallicana con l’emergente borghesia degli uffici. L’alleanza con la Spagna di Filippo II, siglata dai Guisa, tornò ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] di trattare un accordo con il re francese per annullare la prammatica sanzione, che sanciva l'autonomia della Chiesagallicana. Comprendeva inoltre la questione delle decime, i provvedimenti disciplinari da adottare nei confronti di alcuni chierici ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] papato per l’emanazione dei quattro articoli della dichiarazione gallicana (➔ gallicanesimo) del 1682. Nella prima parte sopravvive a lungo nel Sud della Francia. È nel seno della Chiesa che vengono elaborati i primi testi conosciuti del 10° sec. ( ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] scienza detta simbolica.
Il più antico s. di fede è quello della Chiesa di Roma (s. romano) trasmesso in greco da Marcello di Ancira ( dal 7° sec., ma di origine occidentale, presumibilmente gallicana, e databile alla seconda metà del 5° secolo. ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] l'accordo; dei secondi F., sul filo della tradizione gallicana, si adoperava a dimostrare il carattere storico. Punto di inter pares di fronte ai vescovi che non da lui ma dalla Chiesa (e perciò da Cristo) ricevevano la consacrazione e i carismi. ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] necessità finanziarie, si lavora con energia all'abolizione del privilegio ecclesiastico, alla costituzione di una chiesa nazionale, gallicana, anglicana, subordinata, meglio, incorporata nello stato. Il popolo delle città, la borghesia, si affianca ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] . "L'anno del Signore 1327 il giorno VI d'aprile nella chiesa di Santa Chiara d'Avignone, su l'ora prima" gli apparve Laura cisterciense, Giovanni di Hesdin, portavoce della pars gallicana, rifacendosi dalle accuse petrarchesche contro Avignone e la ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] pochi decennî or sono (e che ora si va ripristinando) nella chiesa milanese, di cantare gl'inni di metro giambico in battuta a tre anche fra canto gallicano e ambrosiano. Per es. l'antifona gallicana Venite populi, di cui si è citato poco fa l'inizio ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] .) ci attesta l'unità della fede e del culto eucaristico nelle chiese dell'Oriente e dell'Occidente da lui visitate, e il legittimo secondo le regioni in Romana, Ambrosiana, Ravennate, Gallicana, Spagnola o Mozarabica, Celtica, costituitesi dal sec ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...